di Diego Barbera
I sistemi di filtraggio e di depurazione dell’acqua abitazionelinghi sono sempre più popolari perché risolvono due problematiche molto comuni come la necessità di migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto — da bere, per lavare alimenti o stoviglie o per cucinare — e al contempo sono il modo più semplice per dire addio alle ingombranti, scomode e inquinanti bottiglie di plastica e fare un favore al pianeta. Per chi cerca una soluzione per avere acqua purificata sempre a disposizione abbiamo selezionato quattro tipologie di prodotti — da quelli più economici e semplici come le caraffe filtranti fino ai sistemi più elaborati e performanti come i depuratori a osmosi inversa.
Quali sono i sistemi di filtraggio e di depurazione d’acqua
In generale sono quattro le tipologie di prodotto che vengono sfruttate da chi vuole eliminare le bottiglie di plastica a abitazione, a tutto vantaggio dell’ambiente e anche della schiena e delle articolazioni, visto che non servirà più spostare pesi ingenti ogni volta che si fa la spesa. Si tratta di:
- Caraffe filtranti
- Filtri per il rubinetto
- Gasatori
- Dispositivi per l’osmosi inversa
Le caraffe filtranti sono le soluzioni più semplici. Si tratta di recipienti con un coperchio che si solleva per riempire un primo serbatoio, che convoglia il flusso per gravità all’interno di un filtro a cartuccia con carboni attivi. Il filtro ferma impurità come microplastiche, cloro, calcare, metalli pesanti e altri agenti contaminanti per poi lasciar passare l’acqua verso il fondo del contenitore.
La seconda categoria è quella dei sistemi di purificazione da applicare direttamente sul rubinetto, così da trattare l’acqua tramite un filtro prima di erogarla a varie intensità; l’installazione è piuttosto semplice, così come la manutenzione — dato basta sostituire i filtri quando arrivano a fine vita.
Per chi preferisce bere acqua frizzante, una delle soluzioni migliori per abbandonare le bottiglie di plastica usa e getta è quella dei gasatori, apparecchi che immettono bollicine di CO2 nell’acqua fornita loro, utilizzando apposite cartucce che non richiedono l’uso di batterie o elettricità.
La soluzione più performante e efficiente è però quella che sfrutta il principio dell’osmosi inversa, con un set da installare (anche in fai da te, data la semplicità) al di sotto del lavandino. In questi sistemi l’acqua passa attraverso una membrana, mentre i residui solidi vengono dall’altra parte così da separare il liquido vitale da tutte quelle impurità anche pericolose per l’organismo come i metalli pesanti, il tutto senza dover ricorrere a sostanze chimiche. I dispositivi per l’osmosi inversa possono sfruttare più passaggi (detti fasi) per bloccare anche il 99,9% delle impurità presenti e garantendo una lunga durata dell’impianto e un miglior benessere.
I migliori sistemi di filtraggio dell’acqua
Tutto va rapportato alle esigenze dei singoli e delle abitazioni. Se l’acqua a disposizione dalla rete idrica è di alta qualità e sprovvista di retrogusti chimici allora questi sistemi non sono necessari, e per abbandonare la plastica serve solo un buon set di eleganti bottiglie in vetro; in caso contrario, ecco una gallery diverse idee da considerare.
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www.wired.it
2022-04-24 05:00:00