di Lorenzo Lamperti
A chi è capitato di trascorrere del tempo in Asia orientale sa che è all’ordine del giorno vedere persone che ballano nelle piazze o nelle strade, soprattutto le signore di una certa età. Così come è all’ordine del giorno vedere anziani fare ginnastica nei parchi delle immense metropoli da milioni e milioni di abitanti. Oppure, nelle strade più in delle stesse città, vedere ragazze e ragazzi camminare vestiti all’ultimo grido. Questo e altri trend asiatici stanno conquistando da anni anche i social internazionali, a partire da TikTok, dove spesso gli utenti occidentali ci mettono un po’ a capire il significato e il contesto di quei trend in arrivo da oriente.
Anche perché TikTok è la versione internazionale di un social netowrk cinese, Douyin, lanciato ne settembre 2016 con il nome di musical.ly. Si tratta di due binari separati che a livello formale non si incontrano mai: Douyin è il binario cinese, TikTok quello internazionale. Ma i contenuti si sovrappongono sempre di più, con TikTok che ospita in differita la maggior parte dei trend che vanno per la maggiore su Douyin.
Tra i casi più celebri ci sono appunti quelli dei balletti per strada. Un’abitudine certo non solo cinese ma asiatica e che vede protagoniste diverse generazioni. Il vietnamita @Ngaly3622 è uno degli utenti che ha fatto maggiore successo di recente grazie ai suoi video di gruppo. Ma gli esempi sono tantissimi. E a farla da padrone, di solito, sono le donne di una certa età che, come sa chi ha frequentato una qualsiasi città cinese, allietano il paesaggio delle metropoli
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www.wired.it
2022-06-18 17:00:00