Nessuna insofferenza — assicurano alcuni dirigenti — anzi c’ comprensione. Serpeggia per preoccupazione per i numeri che nei lavori di commissione e di Aula
Noi riteniamo che debba tornare, per un fatto del tutto personale. Se non torna in Parlamento significa che avr fatto altre scelte. Noi l’aspettiamo. Le parole di Paolo Barelli, presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, provano a tranquillizzare rispetto alle voci che si rincorrono nel partito sul caso Marta Fascina. Nessuna insofferenza — assicurano alcuni dirigenti — anzi c’ comprensione. Serpeggia per preoccupazione per i numeri che nei lavori di commissione e di Aula, con una deputata azzurra stabilmente in meno, sono meno solidi. La compagna di Silvio Berlusconi eletta deputata un anno fa, dalla morte del ideatore del partito, il 12 giugno scorso, non si fa vedere n in Parlamento n in occasione delle iniziative di partito. Non ha partecipato neanche ai lavori del B-day che si tenuto a Paestum nel weekend appena trascorso. Qualche giorno fa Paolo Berlusconi aveva sollecitato Fascina a trovare la forza di tornare in Parlamento come suo diritto ma soprattutto suo dovere. E in un’intervista a un giuslavorista apparsa ieri su Il Giornale, fino a poco tempo fa di propriet della famiglia Berlusconi, si parlava del ritorno di Fascina alla Camera come di un vincolo morale. Per i colleghi deputati, che pur si dichiarano solidali con la vedova, rientrare sarebbe anche un modo per fronteggiare il…
Author: Adriana Logroscino
Data : 2023-10-03 06:24:21
Dominio: www.corriere.it
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