Il meglio di Giggino ‘a Purpetta (Luigi Cesaro). World Urban Forum, Melchiorre, Tic Tac.

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Luigi Cesaro, da tutti conosciuto come Giggino ‘a purpetta, presidente della provincia di Napoli dal 2009 al 2012 e onorevole della Repubblica Italiana con Forza Italia

Luigi Cesaro è un politico italiano nato a Sant’Antimo il 19 febbraio 1952. È stato deputato e senatore per Forza Italia e Il Popolo della Libertà dal 1996. Ha anche servito come europarlamentare per Forza Italia tra il 1999 e il 2001. Inoltre, è stato presidente della provincia di Napoli dal 2009 al 2012.

Biografia: Luigi Cesaro ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1977. Ha lavorato come avvocato e come funzionario presso la ASL di Aversa (CE). Ha un figlio di nome Armando, soprannominato “Purpettina” in ossequio al padre. Armando Cesaro è stato Consigliere regionale in Campania con Forza Italia dal 2015 al 2020, dove ha anche ricoperto l’incarico di Capogruppo in Consiglio regionale.

Attività politica:

  • Consigliere provinciale PSI e FI: Nel 1990, Luigi Cesaro si candida nelle liste del Partito Socialista Italiano (PSI), diventando consigliere provinciale a Napoli. Nel 1994, abbandona il PSI e passa a Forza Italia (FI) di Silvio Berlusconi. L’anno successivo, alle elezioni provinciali del 1995, viene rieletto al consiglio provinciale di Napoli con FI.
  • Deputato ed eurodeputato di Forza Italia e PdL: Alle elezioni politiche del 1996, viene eletto per la prima volta deputato. Durante la sua carriera parlamentare, è stato membro di diverse commissioni, tra cui la Commissione Trasporti e la Commissione Politiche Comunitarie. Nel 1999, viene eletto al Parlamento europeo, ma si dimette da parlamentare italiano a seguito di questa elezione. Successivamente, viene rieletto deputato alle elezioni politiche del 2001, del 2006 e del 2008.
  • Presidente della provincia di Napoli: Luigi Cesaro è stato sindaco del comune di Sant’Antimo dal 2004 al 2006. Nel 2009, viene eletto Presidente della Provincia di Napoli, carica che ricopre fino al 2012. Durante il suo mandato, nomina il suo autista, Armando Cascio, assessore al Bilancio e Risorse Strategiche. Inoltre, nomina Giovanna Del Giudice, ex assistente del TG4 di Emilio Fede, assessore alle Pari Opportunità.
  • Ricandidatura a deputato: Dopo aver rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente della Provincia di Napoli nel 2012, Luigi Cesaro può ricandidarsi al parlamento per le elezioni politiche del 2013 senza problemi di incompatibilità. Le sue dimissioni evitano il commissariamento dell’ente provinciale.
  • Elezione a senatore: Alle elezioni politiche del 2018, Cesaro viene eletto senatore per la prima volta, candidandosi con Forza Italia nel collegio Napoli-Salerno per il proporzionale.

Procedimenti giudiziari: Luigi Cesaro è stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari nel corso della sua carriera politica. Tra questi:

  • Anni ’80: Rapporti con elementi della NCO: Nel 1984, Cesaro è stato arrestato nell’ambito di un’operazione contro la Nuova Camorra Organizzata (NCO) di Raffaele Cutolo. È stato condannato nel 1985, ma la sentenza è stata successivamente ribaltata in appello, e Cesaro è stato assolto per insufficienza di prove.
  • Anni ’90: Nel 1991, a seguito dello scioglimento del Comune di Sant’Antimo per infiltrazioni camorristiche, si sono accertati coinvolgimenti di Cesaro, insieme ai fratelli Aniello e Raffaele, in tali questioni.
  • Anni 2000: Scandalo dei rifiuti in Campania: Nel settembre 2008, Cesaro è stato indicato come “un fiduciario del clan Bidognetti” nell’ambito del maxi-processo per lo scandalo dei rifiuti in Campania. È stato indagato, ma successivamente scarcerato.
  • Anni 2010: Rapporti con i clan dei Casalesi: Nel 2011, Cesaro è stato ufficialmente indagato per il suo presunto rapporto con il clan camorristico dei Casalesi. Nel 2014, la procura di Napoli ha chiesto l’arresto di Cesaro, ma la richiesta è stata annullata dal Tribunale del Riesame per carenza di prove.
  • Anni 2020: In relazione all’inchiesta antimafia Olimpo, Cesaro è stato nuovamente coinvolto in un procedimento giudiziario nel maggio 2020. Gli sono stati chiesti gli arresti domiciliari per presunte irregolarità legate alla riqualificazione dell’area Cirio di Castellammare di Stabia. Successivamente, nel settembre 2026, i giudici hanno archiviato definitivamente la sua posizione riguardo alla vicenda dell’area Pip di Lusciano.

La carriera politica e le vicende giudiziarie di Luigi Cesaro hanno suscitato diverse controversie e polemiche nel corso degli anni.

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