Amazon sta lavorando a un misterioso gadget che rientrerà nel grande insieme della realtà aumentata e estesa, come dimostrato da una recente coppia di annunci di lavoro per la ricerca di personale che svilupperà questo gadget ancora tutto da scoprire. Secondo le voci di corridoio dovrebbe rientrare nel catalogo degli accessori Echo quindi sarà in qualche modo deputato all’assistenza tramite Alexa, alla domotica e anche probabilmente alla multimedialità. Ecco cosa aspettarsi da questo progetto riservato.
Tutto è iniziato da un’inserzione di lavoro scovata da Protocol sull’apposita pagina del sito ufficiale Amazon destinata agli annunci di ricerca personale. Il primo annuncio è attualmente offline, ma secondo quanto riportato si riferiva in modo esplicito a un dispositivo XR/AR e al relativo software XR/AR; queste sigle si riferiscono alla cosiddetta extended reality (XR) o realtà estesa, che riguarda la commistione tra gli ambienti virtuali e reali e alle interazioni tra uomo e macchina tramite software e dispositivi indossabili e alla realtà aumentata AR che ben si conosce visto che riguarda la creazione di uno strato arricchito di informazioni digitali in sovraimpressione rispetto al mondo reale (esempio pratico, Pokémon Go). Il secondo annuncio riguarda l’area di San Francisco e si rivolge a un senior product manager dell’area tech per “Sviluppare un concept di ricerca XR avanzato in un prodotto consumer magico, utile e inedito” e al momento della stesura di questo pezzo è ancora visibile.
Tutto molto bello, ma come e cosa sarà questo misterioso gadget? È verosimile immaginare uno smart device della linea Echo con un’interfaccia dedicata che sia tridimensionale e connessa e l’esempio più immediato è quello di un paio di occhiali in grado di riconoscere gli ambienti, gli oggetti (leggasi: soprattutto i prodotti acquistabili), che possa ascoltare i comandi vocali tramite Alexa per controllare gli accessori della domotica, per gestire la libreria multimediale, per acquistare e così via. Anche se non è sicuro che si tratterà proprio di smart glasses, questa ipotesi è la più papabile, anche perché entrerà in competizione con progetti già avviati come quelli di Meta con Oculus (e nuovi visori in arrivo) o di Microsoft con Hololens. Non resta che attendere annunci ufficiali, che non dovrebbero tardare.
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di Diego Barbera www.wired.it 2022-04-20 09:30:26 ,