Il mistero del cadavere ritrovato sull’Etna, accanto al corpo una pagina di necrologi del 1978

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Si infittisce il mistero del corpo ritrovato nella grotta di Zafferana, alla base dell’Etna. Accanto ai resti è stata rinvenuta una pagina di necrologi del quotidiano La Sicilia datata 1978.

Alcuni fogli di giornale del 15 dicembre 1978, una bottiglia d’acqua e un orologio fermo alle 10.55. Sono gli oggetti rinvenuti accanto al cadavere ritrovato all’interno della grotta di Zafferana, situata alla base dell’Etna in Sicilia. Indizi che potrebbero essere la chiave per risolvere il mistero del corpo rinvenuto all’interno della grotta. L’abbigliamento elegante (mantellina di nylon verde, cravatta e orologio di pregio) suggeriscono che la vittima non fosse un escursionista esperto. Secondo il quotidiano La Repubblica sulle pagine di giornale del quotidiano La Sicilia sarebbero sottolineati alcuni nomi di persone decedute il 15 dicembre del 1978. Un indizio importante che potrebbe portare all’identità dell’uomo. In un primo momento si era ipotizzato che i resti potessero appartenere al giornalista Mauro De Mauro, scomparso a Palermo il 16 settembre del 1970. La figlia Franca De Mauro ha raccontato la sua storia ai militari della Guardia Di Finanza, segnalando una malformazione al naso e alla bocca che lo stesso giornalista de L’Ora aveva.

Nonostante l’ipotesi sia probabile, secondo gli investigatori si tratterebbe di un uomo che aveva deciso di fuggire per cause ancora ignote. Capire il perché potrebbe aprire la strada direttamente sull’identità dell’uomo scomparso. Per gli inquirenti, i nomi evidenziati sulle pagine dei necrologi sarebbero tutti scollegati tra loro ma avrebbero qualcosa in comune con l’uomo ritrovato durante un’esercitazione del Soccorso alpino delle fiamme Gialle. I nomi sottolineati sono quelli di un professore universitario, un medico, un geometra, un anziano e una professoressa. L’unica rete attualmente riscontrata riguarda le date degli ultimi giorni di vita. Per fare luce su questa storia, gli investigatori del Gruppo di Catania e della Guardia di Finanza hanno iniziato a scavare nel passato di queste persone e delle loro famiglie.

La scomparsa di De Mauro

Gli investigatori ritengono possibile ma “da verificare” l’ipotesi per cui il cadavere ritrovato nella grotta di Zafferana sia quello di Mauro De Mauro. Ci sono dei dubbi sul fatto che il periodo possa coincidere con quello della sua scomparsa. Non si può escludere un ipotetico sequestro che nel caso potrebbe essere durato anni. La scomparsa del giornalista è un giallo che non è mai stato risolto. Tra le piste seguite negli anni, c’è anche quella mafiosa. De Mauro collaborava alla realizzazione del film di Rosi sulla morte di Enrico Mattei. L’ipotesi è che avesse scoperto movente e autori e che per questo fosse stato ucciso da Cosa nostra.





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di Gabriella Mazzeo
www.fanpage.it
2021-12-02 12:17:41 ,

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