«Il Pnrr è centralista. Riscriverlo ormai è impossibile, ma va corretto »- Corriere.it


di Cesare Zapperi

Il presidente del Friuli-Venezia Giulia: ci sono forti differenze tra le Regioni. Il modello voluto dal governo Conte II ci taglia fuori dalle singole progettualità



Presidente, infuria il confronto sul Pnrr. Anche lei chiede modifiche?


«È inevitabile. Rispetto a quando è stato varato — risponde il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga — la situazione nazionale e internazionale, fra guerra e crisi energetica, è completamente cambiata. Il Pnrr non può essere ideologizzato ma adeguato perché risponda all’esigenza di favorire lo sviluppo del Paese».

Quali i nodi da sciogliere?

«L’orizzonte temporale indicato (il 2026) è tale che ha portato all’esclusione di alcune opere infrastrutturali strategiche come la velocizzazione della Venezia-Trieste».

Come si può ovviare?

«Bisognerebbe prevedere deroghe sui tempi di realizzazione per alcuni progetti specifici».

Ma è un’altra la critica più rilevante, vero?

«Il Pnrr è stato costruito con un’impronta fortemente centralista. Non con un modello piramidale, con lo Stato centrale che dà gli obiettivi e le Regioni che li adattano alle esigenze dei territori,…


Author: Cesare Zapperi
Data : 2023-05-23 19:19:32
Dominio: www.corriere.it
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