104 voti favorevoli e 56 contrari. Nordio: «È l’inizio della fine di un periodo oscuro per la giustizia italiana. Presto nuove norme sul sequestro dei telefonini»
L’Aula del Senato ha approvato il ddl Nordio sulla riforma della giustizia. I voti favorevoli sono stati 104, quelli contrari 56 e nessun astenuto. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
Questo è «l’inizio della fine di un periodo oscuro per la giustizia italiana, che ha visto molto spesso sul banco della opinione pubblica persone completamente estranee alle indagini, delegittimate, offese e compromesse nella loro carriera per ragioni che si sono rivelate infondate». Ha detto il ministro Nordio, conversando con i giornalisti in Senato, dopo l’ok dell’Aula. «È un momento importante per la riforma complessiva della giustizia, che in questo momento viene siglata da un ramo del parlamento. Attendiamo la seconda con fiducia».
«Un momento importante per l’amministrazione, perché rassicura i pubblici amministratori contro quella che tutti ormai conoscono come la paura della firma – ha detto il Guardasigilli – , che era fondata non tanto sulla prospettiva di una condanna, che non sarebbe mai intervenuta, quanto su quella della diffusione simultanea della notizia dell’indagine che spesso ha compromesso la loro carriera e anche la candidatura di molti di questi».
«La libertà di stampa è sacra e inviolabile, esiste anche la garanzia della segretezza delle…
Author: Redazione Online
Data : 2024-02-13 18:58:36
Dominio: www.corriere.it
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