infermieri a caccia in sala parto tra le donne incinte

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Tre serpenti (comuni bisce d’acqua) sono stati trovati all’ospedale di Borgo Trento. Una è stato catturata vicino alle sale operatorie, un’altra uccisa con la scopa da un dipendente in sala parto dell’Ospedale della Donna e del Bambino. Dall’ospedale fanno sapere comunque che si tratta di casi isolati.

Piccola disavventura per tre bisce d’acqua che, probabilmente spinte dalla manutenzione dell’area verde circostante l’ospedale Borgo Trento di Verona, hanno acceduto alle sale del nosocomio, una delle quali adibite al parto e alle profilassi neonatale. I fatti sono avvenuti durante il turno di lavoro, in giornate diverse. Il primo serpente è stato è stato trovato durante il fine settimana appena trascorso all’interno del Polo Confortini mentre strisciava vicino ad alcune sale operatorie ed è stato riposto vivo in una busta; il secondo ucciso con una scopa vicino alle sale parte dell’Ospedale della Donna e del Bambino. Le donne in attesa di partorire si trovavano nella sala travaglio e non si sono, quindi, accorte di nulla; e nei giorni scorsi, sarebbe stato avvistato un terzo serpente nel reparto Procreazione medicalmente assistita.

L’Azienda: “Incidente isolato. La situazione è sotto controllo”

L’azienda ospedaliera ha ammesso al Corriere di Verona la presenza di almeno due serpenti (bisce d’acqua), segnalati nei corridoi del pronto soccorso pediatrico. Entrambi – fa sapere l’ospedale – non sono entrati a contatto con i degenti e sono stati prontamente catturati. Il motivo della presenza dei rettili sarebbe collegato alla sistemazione delle aree verdi avvenuta nei giorni scorsi. Sarebbero riusciti ad arrivare fino ai corridoi del pronto soccorso pediatrico grazie alle porte lasciate aperte dal personale di turno. L’azienda ha messo in atto, attraverso ditte specializzate, i protocolli per l’allontanamento e la cattura dei serpenti trovati.





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di Biagio Chiariello
www.fanpage.it
2021-09-14 16:21:44 ,

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