È miope considerare la dislessia – ovvero la difficoltà nella lettura e comprensione di un testo – come null’altro che un deficit: la mente dislessica è frutto di una specializzazione avvenuta durante l’evoluzione che ha portato una percentuale di persone ad avere un cervello più adatto all’esplorazione e all’innovazione.
I sistemi scolastici attuali, ignorando questa predisposizione, non valorizzano le diverse abilità dei dislessici, che rischiano di perdersi per strada e non sviluppare appieno il loro potenziale.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-06-27 00:36:35 ,www.repubblica.it