Nel silenzio della notte e nella desolazione delle strade, la folle fuga dal centro storico alla frazione di Boccia al Mauro, e ritorno, scuote mezza città. Le auto che sfrecciano per le arterie solitamente trafficate, le sirene delle gazzelle dei carabinieri e gli spari esplosi fanno da eco all’inferno che si consuma tra via Alessandro Volta, corso Leonardo da Vinci e via Fiume intorno alle 3,30 di notte.
Terzigno riposa dopo il caos del giorno, il traffico e il tram tram dei ricordi appaiono un vecchio ricordo. Dalla vicina Boscoreale nel cuore della notte arriva su via Alessandro Volta una Fiat 500 L di colore bianco. Percorre l’arteria a folle velocità, lungo il cammino incrocia un’auto dei carabinieri del nucleo radiomobile di Torre Annunziata impegnata nei controlli sul territorio per la lotta alla criminalità. Alla guida della vettura che procede a velocità sostenuta c’è un giovane di Ottaviano, residente a Terzigno che alla vita dei militari invece di inchiodare, ingrana la marcia per scappare via e far perdere le proprie tracce. Ne nasce un inseguimento con i militari dell’Arma che tentano di bloccarlo, arrivano anche i carabinieri di Terzigno a supporto della prima vettura delle forze dell’ordine. Nei pressi della piazzetta di Boccia al Mauro, la vettura del giovane di Ottaviano sbanda e arresta la propria corsa. Per i carabinieri è il segnale che l’inseguimento è terminato, uno dei militari lascia la vettura per effettuare i controlli, ma l’autista della Fiat 500 L ingrana la retromarcia e prova a scappare ancora una volta. Aggira l’auto dei militari e imbocca corso Leonardo da Vinci, investendo il carabiniere che era sceso dall’auto per bloccarlo. Qui i colpi di pistola esplosi a scopo intimidatorio dalle forze dell’ordine. Un estremo tentativo per provare a bloccare quell’auto impazzita che sfreccia per le strade della città. Quattro colpi, uno anche indirizzato alle gomme, ma l’auto non arresta la propria corsa. Il ragazzo di Ottaviano non si arrende, sperona l’auto dei militari e prova a far perdere le proprie tracce. Verrà bloccato qualche chilometro più avanti, nei pressi dell’incrocio di via Fiume. La Fiat 500 L finisce contro la vetrina di un negozio di abbigliamento di quella zona, poi i militari scendono e arrestano il giovane di Ottaviano. Oggi è prevista l’udienza, con rito direttissimo, davanti ai giudici del tribunale di Nola. A difendere il ragazzo arrestato la scorsa notte l’avvocato Sabato Saviano.
Ignora l’alt, inseguimento lungo corso Da Vinci
Sperona l’auto dei militari. Esplosi 4 colpi di pistola
LEGGI TUTTO
di Andrea Ripa
www.metropolisweb.it
2022-03-02 09:10:20 ,