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Perché leggere questo articolo? L’intelligence americana conferma le interferenze iraniane sulle elezioni statunitensi con lo scopo di indebolire l’ex presidente Trump. L’intervista al giornalista Davide Bartoccini.
L’Iran starebbe utilizzando attività segrete sui social media e operazioni di influenza con lo scopo di indebolire la candidatura dell’ex presidente Donald Trump. Questo è quello che sarebbe trapelato da una valutazione di un funzionario dell’intelligence statunitense. Il motivo è chiaro fin dal principio. I leader iraniani vogliono evitare la vittoria del candidato repubblicano che inasprirebbe le tensioni tra i due paesi.
“Non nutro molta fiducia delle operazioni ibride iraniane. Le loro operazioni di spionaggio finiscono spesso sulle prime pagine dei giornali”. True-News.it ha intervistato il giornalista Davide Bartoccini.
Interferenze iraniane: una “vecchia novità”
“Ciò che sostiene l’intelligence di Washington è una “vecchia novità”, se mi viene concesso il gioco di parole”, afferma Bartoccini. Vecchia “perché gli ayatollah e la loro teocrazia sono rodati nemici degli Stati Uniti in generale e della Cia in particolare”. Nuova invece “perché l’Iran è considerato un avversario “attivo” in molti proxies con la sua forza Quds – lo abbiamo visto recentemente in Yemen – ma non si era mai espresso con successo nei livelli più sofisticati della guerra ibrida che mirano al condizionamento dell’opinione…
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di Roberto Sudoso
www.true-news.it
2024-07-31 08:10:37 ,