Forza Italia: se cade il capo del governo si torni al voto. Tra i nodi ancora sul tavolo c’ il meccanismo per la revoca dei ministri
La discussione sui superpoteri del premier non chiusa. Il tavolo che sta preparando l’elezione diretta del presidente del Consiglio anche ieri non ha partorito l’articolato della futura legge costituzionale,
anche se i presenti — come del resto era accaduto il giorno precedente — giurano che la questione praticamente chiusa. La discussione riprender oggi a mezzogiorno con l’obiettivo di mettere nero su bianco gli emendamenti concordati dalla maggioranza. Da sottoporre, in data da stabilirsi, al tavolo dei leader che avvier il percorso delle quattro (minimo) approvazioni parlamentari previste per ogni modifica costituzionale. Oltre all’assai prevedibile referendum.
Tra i punti di frizione, il cosiddetto secondo premier. Nella bozza originaria, in caso di caduta di un governo si pu assegnare l’incarico a un altro parlamentare della stessa maggioranza.
Fratelli d’Italia vorrebbe limitare a casi particolarissimi la possibilit di subentro, come per esempio la morte, l’inabilit o le dimissioni del presidente del Consiglio. Questo per evitare di conferire al secondo premier, non eletto pi poteri che a quello eletto dai cittadini: lui s che avrebbe il super potere, di fatto, di sciogliere le Camere. Uno dei punti dell’intesa, inoltre, sarebbe che in caso di sfiducia il premier numero uno possa…
Author: Marco Cremonesi
Data : 2024-01-31 20:44:31
Dominio: www.corriere.it
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