«Io, candidato per dare voce al territorio» – Metropolisweb

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Scende in campo con entusiasmo e determinazione sperando nell’elezione. Giuseppe Aiello, primo cittadino di Vico Equense, è candidato alla Città Metropolitana di Napoli nella lista di Forza Italia e punta a trovare adesioni nel centrodestra della penisola sorrentina. Non è facile raggiungere l’obiettivo dell’elezione seppur Aiello sia fiducioso.

Sindaco, perché ha scelto di candidarsi alla Città Metropolitana?

«Il percorso che mi ha portato alla candidatura per la Città Metropolitana è frutto di una rete di contatti che ho costruito assieme a quella che ora rappresenta la maggioranza nel consiglio comunale di Vico Equense. Un percorso politico preciso frutto della sinergia tra le forze che hanno come minimo comune denominatore il bene per il proprio territorio».

Cinque anni fa la penisola sorrentina si presentò unita per le elezioni della Città Metropolitana tanto che le amministrazioni votarono in modo compatto per Giuseppe Tito, sindaco di Meta ed ora ricandidato. La sua candidatura, oggi, si pone in contrasto con quella di Tito che fu frutto di un accordo sinergico aldilà dei partiti?

«Nel 2016 Tito fu sostenuto da quasi tutti i consiglieri della penisola sorrentina. Fu così anche a Vico Equense dove, in qualità di capogruppo, mi sono speso personalmente. Tuttavia non credo che le nostre candidature siano in contrasto perché attingiamo da due elettorati completamente diversi. C’è spazio per tutti ed è proprio per questo bisognerebbe parlare di opportunità anziché di contrasti. Se si lavora bene si possono esprimere anche due consiglieri della penisola sorrentina».

Che ruolo punta a svolgere in Città metropolitana in caso di elezione?

«Dare ascolto e spazio alle istanze dei comuni, con un ruolo da collante nei confronti dell’area metropolitana. L’obiettivo è quello di sviluppare idee concrete grazie ai fondi che arriveranno del Pnrr. Se si remerà tutti nella stessa direzione si potranno mettere in cantiere proposte progettuali con quanto previsto dalla legge e dunque finalizzate prioritariamente a favorire una migliore integrazione sociale, a potenziare i servizi per le famiglie e le comunità in difficoltà, a rafforzare la qualità urbana con una attenzione specifica per coloro che vivono in condizioni di emarginazione e degrado. Solo così si riuscirà a promuovere con successo una ripartenza economia e una rigenerazione urbana».

Quale priorità per la sua comunità reputa fondamentale portare avanti con la Città Metropolitana?

«In realtà si tratta di un’opportunità per tutti i territori ma in particolare per Vico Equense è sicuramente il Monte Faito ad assumere caratteristica di priorità. Esso rappresenta per noi un punto strategico della nostra azione amministrativa. In virtù di questo e del fatto che la Città Metropolitana sia proprietaria del Faito, in caso di elezione mi dedicherò a questa tematica con grande vigore e forza».




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di Salvatore Dare
www.metropolisweb.it
2022-02-27 06:00:11 ,

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