Israele non è disposto ad estendere il cessate il fuoco oltre domenica. Lo scrive Haaretz, citando fonti in Qatar, dove sono in corso colloqui tra il capo del Mossad David Barnea, il capo della Cia William Burns e il primo ministro del Qatar sull’ampliamento del numero di ostaggi israeliani idonei per il rilascio una volta completato l’attuale accordo e sulla possibilità di una tregua più lunga tra Israele e Hamas.
Secondo un funzionario che ha familiarità con il dossier, Israele ha insistito sul fatto che non è disposto a estendere la pausa, attualmente al suo quinto giorno e destinata a scadere mercoledì, oltre domenica.
Sono stati rilasciati oggi 12 ostaggi, di cui dieci donne israeliane e due stranieri, rendono noto le forze militari israeliane. I 12 sono stati trasferiti dalla Croce rossa in Egitto, attraverso il valico di Rafah. Prima di accoglierli in Israele dal valico di Kerem Shalom, saranno verificate le loro identità. Con la liberazione di oggi sale a 85 (61 i civili israeliani) il bilancio degli ostaggi rilasciati negli ultimi cinque giorni nell’ambito dell’accordo tra Hamas e Israele.
Gli ostaggi israeliani liberati oggi e consegnati alla Croce Rossa oggi sono: Gabriela Leimberg (59 anni) Mia Leimberg (17 anni) Clara Marman (63 anni) Tamar Metzger (78 anni) Ditza Hayman (84 anni) Norlin Babdila (60 anni) Ada Sagi (75 anni) Ophelia Edith Roitman (77 anni) Rimon Kirsht (36 anni) e Merav Tal (53 anni).
“Accordo su proroga di due giorni”, ma Israele smentisce
Secondo fonti in Egitto, ci sarebbe accordo sulla proroga del cessate il fuoco di due giorni fra Israele Hamas. Lo riporta Haaretz, aggiungendo la smentita di Israele, scondo cui, la questione sarebbe tuttora in fase di esame e quindi la notizia non è ancora confermata. In linea di principio esiste un accordo tra Israele e Hamas per prolungare il cessate il fuoco per altri due giorni alle stesse condizioni, hanno riferito fonti egiziane al quotidiano Al-Araby Al-Jadeed. Per Tel Aviv, l’attuazione dell’accordo dipende dalla capacità di Hamas di rilasciare altri dieci ostaggi israeliani al giorno, ha detto una fonte israeliana.
La lista dei 30 palestinesi
L’Associazione dei prigionieri palestinesi ha pubblicato i nomi di 15 donne e 15 giovani che dovrebbero essere rilasciati dalle carceri israeliane oggi nell’ambito dell’accordo sugli ostaggi tra Hamas e Israele. Lo riporta Haaretz. Uno dei prigionieri che dovrebbero essere rilasciati è Marwat al-Azza, giornalista di Gerusalemme Est incriminata lunedì per delle dichiarazioni sui social media, tra cui una che sbeffeggiava un’anziana rapita da Hamas il 7 ottobre. Al-Azza, che lavorava come freelance per Nbc News, è stata accusata di incitamento al terrorismo e di identificazione con un’organizzazione terroristica.
Le accuse di Hamas
Hamas accusa Israele di aver violato il cessate il fuoco dopo che i militari dell’Idf hanno denunciato l’esplosione di ordigni nel nord e il ferimento di alcuni soldati. Il portavoce delle brigate al Qassam Abu Obeidah ha parlato di una “chiara violazione” della tregua da parte di Israele, spiegando che Hamas “ha gestito tale violazione”. “Siamo impegnati alla tregua fino a che il nemico la rispetta e chiediamo ai mediatori di esercitare pressioni sull’occupazione chiedendole di aderire a tutti i termini della tregua a terra e in aria”, ha aggiunto.
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2023-11-28 18:11:00 ,