italiani divisi sugli arrivi. Ma più di uno su tre vorrebbe meno stranieri in Italia- Corriere.it

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di Nando Pagnoncelli

Il 27% punta a mantenere i livelli attuali, il 17% a favore dell’aumento (25% tra gli imprenditori, gli artigiani e gli esercenti che lamentano la carenza di manodopera)

Uno degli effetti collaterali del Covid rappresentato dalla minore importanza che gli italiani attribuiscono all’immigrazione, basti pensare che nel biennio 2018-2019, quando questo tema era al centro del dibattito politico e mediatico, oltre il 40% degli intervistati menzionava spontaneamente la presenza degli stranieri tra le priorit da affrontare (con un picco del 45% nel settembre 2018), mentre oggi la percentuale scesa al 17%.

La tragedia di Cutro ha riportato d’attualit la questione degli sbarchi dei migranti, ed convinzione largamente diffusa (62%) che gli arrivi siano significativamente aumentati rispetto al passato. Quasi un italiano su due (48%) ritiene che la maggior parte dei migranti che entrano in Italia abbia lasciato il Paese di origine soprattutto per motivi economici, per la propria sopravvivenza o nella speranza di migliorare le proprie condizioni di vita; il 30%, invece, del parere che la maggioranza espatri per motivi politici, per fuggire da conflitti o…


Author: Nando Pagnoncelli
Data : 2023-04-02 05:17:33
Dominio: www.corriere.it
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