Non c’è soluzione pacifica alla battaglia dei gameti, da una parte la famiglia di un giovane scomparso che reclama la restituzione del suo liquido seminale congelato, dall’altra parte l’Azienda ospedaliera-universitaria di Careggi depositaria dello sperma che si oppone a ridare indietro il materiale biologico. Quest’ultima, la Aouc fiorentina, ha depositato presso la Corte d’appello la “Comparsa di costituzione e risposta” con la quale si oppone all’istanza dei familiari di riavere indietro i gameti di Matteo Iaguli, deceduto a meno di 30 anni in seguito ad una grave e improvvisa malattia il 27 ottobre 2019 dopo che pochi mesi prima, il 18 marzo 2019, aveva consegnato il proprio liquido seminale congelato al centro specialistico dell’Azienda ospedaliera-universitaria fiorentina temendo che…
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-03-17 17:31:22 ,firenze.repubblica.it