Author:
Permane “in condizioni critiche e la prognosi resta riservata” il turista israeliano di 30 anni rimasto gravemente ferito nel crollo della cabina della funivia del Faito. Nell’incidente sono morti la compagna, due inglesi e un dipendente Eav che gestisce la struttura, Carmine Parlato, di 59 anni.
Il bollettino diffuso dall’Ospedale del Mare riferisce che l’uomo “resta stabile nella sua gravità Questa mattina si procederà ad eseguire diagnostica di controllo per verificare se l’evento traumatico – del tipo a “dinamica maggiore” – possa aver provocato danni che si possono palesare anche a distanza di alcune ore”.
Il paziente “resta intubato per la protezione delle vie aeree e supporto ventilatorio; attualmente ventilato inconsciamente in sedazione profonda”.
È stata ritrovata dai soccorritori ieri all’incirca a metà percorso la cabina della funivia che collega Castellammare di Stabia e il Monte Faito precipitata ieri pomeriggio con a bordo quattro turisti e un operatore.
Secondo quanto si è appreso, la cabina è stata rintracciata tra il secondo e il terzo pilone della funivia. Il secondo sopralluogo della Procura di Torre Annunziata nella zona dove ieri, intorno alle 15,30, si è verificata la tragedia costata la vita a quattro persone è iniziato adesso. i morti della tragedia della funivia del Faito sono state tutte identificate. Si tratta di Janan Suliman, una ragazza araba con cittadinanza israeliana nata nel 1999; Elaine Margaret Winn (Gran Bretagna, nata nel 1967) e suo fratello Graeme Derek Winn, nato nel 1960.
I tre morti si aggiungono a Carmine Parlato, nato a Vico Equense, 59 anni, dipendente Eav, l’operatore della cabina.
Il fratello di Janan, Thaeb Suliman di 23 anni, è l’unico sopravvissuto ora ricoverato in condizioni critiche nell’ospedale del Mare di Napoli.
Le forze dell’ordine hanno preventivamente chiuso le strade di accesso e allontanato i curiosi: l’ispezione sempre secondo quando si è appreso, inizierà a monte per poi persistere a valle. Sul disastro sono in corso indagini della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia coordinate dall’ufficio inquirente retto dal procuratore Nunzio Fragliasso. Il titolare del fascicolo, al momento contro ignoti, è il pm Giuliano Schioppi che, insieme con l’aggiunto Giovanni Cilenti, ipotizza i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.
La moglie di Carmine Parlato ai cronisti: ‘Abbiate rispetto. Mio figlio ha saputo della morte del padre dai media’
Ai giornalisti che si sono presentati davanti alla sua abitazione, la vedova dell’operatore dell’Eav Carmine Parlato, deceduto nella caduta della cabina al Faito, ha risposto al citofono. Chiede rispetto soprattutto per il figlio Marco che studia a Milano e che ha appreso della tragedia e la morte del padre Carmine Parlato dai media dopoché ieri, su qualche sito, era comparsa la foto della vittima della tragedia del Monte Faito.
“Non è il momento adesso – dice Elvira Arpino rispondendo al citofono – abbiate rispetto per mio figlio che studia a Milano e sta venendo. Abbiate rispetto per lui, prima di mettere foto e nomi”.
La salma di Carmine Parlato è sequestrata e si trova all’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Leggi la notizia di Author: su: RSS di Regione Campania – ANSA.it
LEGGI TUTTO SU www.ansa.it