la usano molte famiglie, ecco il lotto pericoloso

Nuovo ritiro alimentare da parte del governo: incriminato un lotto di acqua in bottiglia comunemente venduta al supermercato. 

Il Ministero della Salute è tornato con un nuovo ritiro alimentare, per salvaguardare la salute dei cittadini e dei consumatori. I prodotti che troviamo ogni giorno sugli scaffali dei supermercati sono costantemente sottoposte a test di conformità e controlli continui affinché non abbiano problemi di vario genere: sostanze indesiderate, oggetti esterni che non dovrebbero esserci, livelli non conformi di sostanze e altro ancora. Nel caso in cui non vengano superati i test, il prodotto viene ritirato immediatamente dagli scaffali dei supermercati. Questa volta è un lotto di bottiglie d’acqua. 

Stiamo parlando del batterio dello stafilococco, un fastidioso elemento, pericoloso per la salute di alcuni individui. Proprio per questo motivo, il Ministero della salute ha deciso di eliminare dal mercato i due lotti in questione di acqua in bottiglia,  una nota marca molto apprezzata e consumata in tutta Italia, anche per il prezzo molto accessibile e adatto a tutte le tasche, anche le più esigenti. Ma scopriamo qualcosa di più su tutta la questione.

Acqua in bottiglia contaminata: la nota marca

Si tratta di una marca molto nota di acqua in bottiglia, che si trova comunemente al supermercato ed è molto consumata dai cittadini italiani. È l’acqua Guizza Fonte Valle Reale, nella bottiglia da un litro e mezzo a confezione. Il numero di lotto è 10lb2202a, nella cassa da sei bottiglie di acqua in totale.

Sono stati trovati livelli non conformi del batterio stafilococco durante alcuni test nell’acqua in bottiglia, sempre sottoposta a a test di sicurezza e conformità, per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini che acquistano i prodotti e ripongono fiducia nelle aziende e nel Ministero.

Come di consueto, il consiglio in questi casi è quello di non consumare il prodotto, in caso fosse già stato acquistato in precedenza e di riportare la confezione al punto vendita in cui è stata comprata, per avere diritto ad un rimborso. Il Ministero della Salute ogni giorno verifica la necessità di ritirare prodotti dal mercato perché a rischio, per garantire la sicurezza dei cittadini e consentire loro di comprare e consumare alimenti in totale libertà e serenità. In caso fosse già stata consumata l’acqua in questione, non c’è da preoccuparsi la salute non è in pericolo imminente, ma è comunque meglio evitare di consumare un liquido contaminato da stafilococco, comunque un batterio.