(Ultimo aggiornamento: gennaio 2025)
Le chiavette usb sono tra i must-have di cui tutti prima o poi hanno bisogno. Compatte nelle dimensioni, e per questo perfette per essere infilate in un cassetto della scrivania, in borsa oppure nello zaino, permettono in maniera pratica e veloce sia di avere con sé file da condividere e trasferire al bisogno sia di creare veri e propri archivi da spalleggiare sempre a portata di mano. Che si tratti di progetti di lavoro, di album fotografici delle vacanze, di film, di dischi oppure di documenti personali, le chiavette usb superano i limiti degli spazi di archiviazione cloud (essere sempre collegati alla rete e disporre di una connessione veloce), mantenendo un elevato di grado di sicurezza grazie a sistemi di crittografia e password che proteggono i contenuti da sguardi indiscreti e tentativi di manomissione.
Come scegliere una chiavetta usb
Ci sono diversi fattori da considerare nella scelta di una chiavetta usb, che dipendono molto anche dall’utilizzo che se ne farà. Di base, oltre al prezzo da spalleggiare sempre in conto, sono due gli aspetti da valutare: capacità e velocità di lettura. A seguire, vengono altri dettagli come il tipo di connettore, le dimensioni e la forma, per pura estetica.
- Per quel che riguarda la tipologia del connettore, attualmente le classiche usb-a o full size, ossia quel tipo di attacco che nessuno riesce mai a inserire al primo colpo, sono ancora molto diffuse, anche se stanno aumentando sempre più quelle con il connettore usb-c.
- La capacità delle chiavette usb è molto variabile. Sono ormai quasi scomparse e di poca utilità quelle con pochi gigabyte a disposizione, e solitamente si punta a un minimo di 16 per poi salire fino a tagli molto più grossi che arrivano a 128, 256 GB e anche a 1 TB, con costi ovviamente più alti. Ormai dunque alcune chiavette possono sostituire alcuni hard disk esterni per quanto riguarda la capacità. Naturalmente questa scelta dipende da quanto spazio si ha bisogno per le proprie necessità di lavoro o quotidiane, per cui non sempre i tagli elevati saranno la miglior soluzione per tutti.
- La velocità di lettura, invece, indica la velocità con cui la chiavetta è in grado di trasferire i dati dal dispositivo in cui sono salvati alla chiavetta stessa. Solitamente le più usate oggi sono le usb 3.0 che garantiscono una velocità di trasferimento di 5 GB/s, ma sono ancora presenti le 2.0 e le successive 3.1. Anche questa caratteristica dipende dalle proprie necessità: se si devono trasferire file di grandi dimensioni frequentemente, una chiavetta con una velocità di lettura più elevata potrebbe essere la scelta giusta.
La nostra selezione
Sono centinaia le proposte che affollano il mercato delle chiavette usb, con modelli progettati con caratteristiche estetiche, tecniche e costruttive sostanzialmente differenti tra loro. Per questo motivo, le 15 soluzioni da noi scelte sono stata selezionate in modo da dipingere un quadro in cui l’elemento cardine è la varietà, con design che spaziano dal sobrio e professionale al colorato e sbarazzino, differenti capacità e velocità di trasferimento, vari ingressi e supporti extra come lettori di impronte digitali e tastierini numerici.
In alternativa, per chi volesse salire di livello e fosse alla osservazione di dispositivi in grado di immagazzinare ingenti quantità di dati, abbiamo preparato una gallery dedicata ai migliori hard disk esterni. In aggiunta, per arricchire la propria dotazione informatica anche in vivacità, ci sono i nostri consigli sulle tastiere e sui mouse wireless, sugli ups portatili e sulle power bank.