L’obiettivo? Esplorare il passato millenario della Sardegna, avvicinare le nuove generazioni alla sua storia più lontana e profonda, ma anche sfruttare l’Intelligenza Artificiale per approfondire la vita quotidiana e il patrimonio culturale e architettonico dell’antica civiltà nuragica. Una azione di inchiesta e di rilancio che vuole legare la riqualificazione di ciò che è antichissimo, ovvero il patrimonio nuragico, a tecnologie d’avanguardia.
“La conferenza internazionale rappresenta uno dei momenti più importanti della vita dell’Associazione ‘la Sardegna verso l’Unesco’” spiega Pierpaolo Vargiu, Presidente dell’Associazione “In questa edizione, la seconda dopo quella dello scorso anno, abbiamo voluto legare il tema dell’Intelligenza artificiale alla civiltà nuragica dando vita a un esperimento unico nel suo genere. Grazie alla collaborazione e agli applicativi che esperti provenienti da tutto il mondo hanno presentato” conclude Vargiu “sarà possibile comprendere la scelta migliore le potenzialità dell’antica civiltà sarda per lo sviluppo futuro e la crescita economica della Sardegna, grazie anche alle nuove sfide legate all’innovazione”.
Non c’è solo l’intelligenza artificiale, naturalmente. Un’altra frontiera utile alla costruzione di una narrazione attorno alla civiltà nuragica è quella del gaming. Esistono infatti videogiochi che coinvolgono centinaia di milioni di persone nel mondo e utilizzano come scenari l’Antica Grecia o Dunhuang, la perla della Via della Seta ai margini del deserto del Gobi. Esempi di quell’“archeogaming” che potrebbe essere molto utile per diffondere la dimestichezza dei beni archeologici e culturali del Belpaese, nuraghi compresi.
L’iniziativa punta a mettere a sistema le energie e le competenze universitarie e istituzionali della Regione e a convogliarle verso l’obiettivo della conquista di una nuova centralità per questa civiltà su cui c’è ancora molto da scoprire e da raccontare. Una civiltà che oltre a essere portatrice di conoscenze ingegneristiche paragonabili solo a quelle dell’Antico Egitto rappresenta l’identità profonda e dimenticata della Sardegna.