Massacrato a cazzotti e lasciato per terra sul retro di un pub a Londra. Nel locale Marco Pannone, 25 anni, lavorava come cameriere. Nipote dello chef Massimiliano Sepe e originario di Fondi in provincia di Latina, si trova in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva del King’s College Hospital.
I medici l’hanno operato d’urgenza con l’asportazione di una parte della calotta cranica nel tentativo di salvarlo.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-12-06 18:21:09 ,roma.repubblica.it