Luna Rossa tra soddisfazione e rimpianti, “troppi errori” 

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AGI – Soddisfazione per la conferma che Luna Rossa è competitiva ma anche rammarico per gli errori della seconda regata costati la sconfitta: l’equipaggio della barca italiana fa un bilancio in chiaroscuro della seconda giornata di America’s Cup, al termine della quale la sfida con New Zealand è rimasta in parità, sul 2-2. 

La grinta di Max Sirena

Il più severo è stato lo skipper Max Sirena: “Dobbiamo fare meglio!!”, ha twittato prima di andare a dormire, “testa bassa, tanti errori oggi da parte di tutti noi, errori che non dobbiamo e possiamo permetterci!! Ci serve da lezione per tornare in acqua domani più forti!!! Mai mollare!!”.

Bruni positivo

“La giornata è molto positiva, si chiude ancora con un punto a testa”, è l’analisi del timoniere di Luna Rossa, Francesco Bruni, “abbiamo navigato molto bene nella prima regata, con una partenza convincente, mentre nella seconda una partenza discreta non ci ha consentito di rimanere nel bordo mure a dritta. Inoltre abbiamo fatto qualche errore in manovra che non ci ha consentito di mantenere il match aperto. Comunque la giornata è interessante, non vedo l’ora di guardare i dati per capire come possiamo migliorare”.

L’autocritica di Spithill 

“Siamo 2-2, le barche si sono comportate bene. E’ stata una buona giornata per tutte e due. Vediamo cosa succederà 
sabato”, gli ha fatto eco il co-timoniere James Spithill. Nella seconda regata “la partenza è andata a loro favore e questo ha un grande impatto”, ha sottolineato l’australiano,  “non siamo riusciti ad andare verso il lato giusto, poi abbiamo commesso un piccolo errore. Ma sono soddisfatto della prestazione. Sicuramente la partenza conta tanto, le barche sono molto simili in diverse condizioni di vento, ma bisognerà testarle ulteriormente in acqua”.

Tuke e la regata perfetta

Sul fronte neozelandese c’è fiducia soprattutto per la netta vittoria nella seconda sfida: “E’ stata una regata perfetta, abbiamo approfittato della partenza e abbiamo 
condotto la regata”, ha commentato Blair Tuke, Flight controller di New Zealand, “la barca è andata bene anche nella prima regata, ma nella seconda è andata sicuramente meglio. Stare davanti è meglio, abbiamo avuto campo libero e poi abbiamo controllato il vantaggio. Punto e vittoria molto importanti”. 

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