La prima guancia, quella battuta, in fondo è la più scaltra perché incassato il buffetto, o successivamente allo schiaffone invita l’altra, che se ne sta serena durante lo sberleffo, a immolarsi alla percossa nuova. È qui che bivacca il germe del cattolico inerme. La guancia distratta e risparmiata dall’onta, viene offerta suo malgrado per un nuovo ed eterno sopruso, per il capriccio della guancia repressa di sapere anche l’altra ammollata.
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di Antonio Rezza
espresso.repubblica.it
2021-11-30 07:51:00 ,