“C’è un importante tema che può segnare un momento di svolta: superare l’obbligo della mascherina all’aperto. Non possiamo perdere altro tempo, è un segnale anche per i turisti che vogliono venire in Italia, dobbiamo essere totalmente attrattivi”. L’invito su Facebook arriva dal ministro degli Esteri Luigi di Maio. E lo fa nel giorno in cui il collega al dicastero della Salute, Roberto Speranza, invia una richiesta di parere formale al Comitato Tecnico-Scientifico “relativamente alle modalità e ai termini della permanenza dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’aperto”.

Ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi, nella a conferenza stampa, con il ministro della Salute e il commissario Francesco Paolo Figliolo, che si è svolta al suo rientro dalla Spagna, tra i vari punti affrontati relativamente alla vaccinazione eterologa, aveva annunciato che avrebbe fatto una richiesta formale al Cts sulla possibilità di togliersi la mascherina all’aperto.
Gli esperti si riuniranno la prossima settimana per un primo incontro, dal quale non è ancora chiaro se possa già emergere un pronunciamento univoco. Sulla fine dell’obbligo di mascherina – per il momento solo negli spazi all’aperto a meno che non ci si trovi in una situazione in cui è impossibile garantire il distanziamento – già ci sono alcune date possibili e si fa sempre più compatto il fronte di chi spinge per inizio luglio, forse il 5, o comunque non più tardi del 12 del prossimo mese. L’ipotesi sarebbe quella di accelerare i tempi della decisione, ma resta anche molta cautela a causa della diffusione delle varianti, su cui ci saranno più certezze solo nelle prossime settimane. Sembra però certo che si potrà stare senza mascherina solo nei luoghi all’aperto e dove non ci sono rischi di assembramento perché, altrimenti, andrà sicuramente indossata.
Pressioni indirette sulla questione sono arrivate negli ultimi giorni a causa di provvedimenti simili annunciati in Spagna (dal 26 giugno) o già in vigore in Francia da giovedì scorso. Nel resto d’Europa, invece, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera e alcuni lander della Germania non è stato mai imposto l’obbligo, così come nel Regno Unito.
Il Comitato Tecnico Scientifico è chiamato a pronunciarsi anche sull’apertura delle discoteche, tema sul quale – dopo un primo incontro – il Cts si è riservato ulteriori approfondimenti: anche questa riapertura potrebbe essere disposta dal Governo da inizio luglio e sicuramente con l’obbligo del green pass.
Da lunedì tutta Italia in bianco, solo la Valle D’Aosta resta gialla. In Alto Adige via le mascherine all’aperto
di
Michele Bocci
