Meta, le prime impressioni sul visore Quest 3 e i nuovi smart glass

Il nuovo dispositivo indossabile creato da Meta e Ray-Ban sarà disponibile sia in versione occhiali da sole che con lenti da vista; ci saranno anche due diverse montature, Wayfarer e Headliner, nonché opzioni in plastica opaca o lucida e quattro diversi colori.

Meta riporta che i nuovi occhiali intelligenti sono più leggeri, hanno una migliore distribuzione del peso e un touchpad più grande sull’asta destra. Registrano video HD a 1080p e scattano immagini statiche a 12 megapixel. Hanno anche altoparlanti più potenti e un microfono aggiuntivo in corrispondenza del naso in grado di carpire l’audio in modo più chiaro.

I microfoni e gli altoparlanti incorporati consentono a chi li indossa di conversare con un nuovo assistente AI, anche questo presentato da Meta in occasione del Connect. Zuckerberg sostiene che le interazioni colloquiali con l’intelligenza artificiale saranno fondamentali per il futuro di prodotti del genere: “Per l’adozione degli smart glass, credo che la parte AI sarà importante quanto le funzioni di realtà aumentata“, ha commentato durante il keynote dell’evento.

In occasione dell’incontro della stampa a margine del Meta Connect, l’azienda ha dichiarato di aver raddoppiato le dimensioni del led che indica che gli occhiali stanno registrando. “Gli utenti ci hanno detto che amano gli occhiali, ma vogliono che la gente sappia che sono occhiali intelligenti – ha detto Li-Chen Miller, vicepresidente del prodotto per le divisioni smart glasses e AI di Meta –. È per questo che siamo entusiasti di questa nuova trasparenza” (per quanto mi riguarda, il nuovo led non mi è sembrato molto più visibile rispetto alla versione precedente).

I nuovi smart glass saranno in vendita dal 17 ottobre, a partire da 299 dollari per le lenti normali, 379 dollari per le transition e probabilmente a un prezzo molto più alto le lenti da vista.

Ho avuto modo di provare brevemente gli occhiali intelligenti Ray-Ban-Meta trasparenti in anteprima. Si adattano comodamente al viso e possono essere facilmente scambiati per occhiali normali, nel bene e nel male. Si accoppiano in modalità wireless con un’applicazione di Meta chiamata Meta View, dove vengono trasmessi foto e video. Usando solo comandi vocali, ho potuto realizzare foto e video e inviarli alle app Meta, come Instagram e Messenger. Sono riuscito a chiamare un dipendente della società tramite WhatsApp, che però ha rifiutato di condividere i segreti di Meta. Il colosso sottolinea anche che gli occhiali sono resistenti all’acqua e quindi adatti alle attività sportive, anche se non ho avuto modo verificare questa caratteristica.

Chi li indossa potrà trasmettere in diretta streaming su Instagram direttamente dagli occhiali. Per farlo è necessario avere in mano anche uno smartphone, aprire l’app di Instagram, avviare il livestream e cambiare il punto di vista, passando dalla modalità selfie a riprendere quello che si vede tramite gli occhiali. Durante la dimostrazione il dispositivo ha funzionato come promesso, anche se il livestream era visibile solo su un’app di prova interna. Nei casi d’uso reali, gli utenti saranno in grado di rispondere in modo udibile ai commentatori.

I nuovi prodotti di Meta, sia il Quest 3 che gli occhiali Ray-Ban, offrono insomma una maggiore visibilità del mondo reale, anche se questo “mondo reale” comprende ancora una buona dose di applicazioni Meta.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.