Sarà Maria Sole Ferrieri Caputi a rappresentare la classe arbitale italiana alla Coppa del Mondo femminile, in programma l’estate prossima (20 luglio-20 agosto) in Australia e Nuova Zelanda. La Fifa l’ha scelta tra le 32 direttrici di gara, mentre le assistenti saranno 55: tra queste l’italiana Francesca Di Monte, della sezione di Chieti. Fra i 19 giudici posizionati al Var c’è anche Massimiliano Irrati, della sezione di Pistoia. Un altro pezzo d’Italia è rappresentato dalla designazione dell’assistente Manuele Nicolosi, nata a Roma, ma di passaporto francese. “Come sempre, il criterio che abbiamo utilizzato è ‘la qualità prima di tutto’ e gli ufficiali di gara selezionati sul campo rappresentano il più alto livello di arbitraggio in tutto il mondo – ha fatto notare il presidente del Comitato arbitrale Fifa – Pierluigi Collina -. Ricordiamo il grande successo della Coppa del mondo femminile 2019 in Francia. L’elevato standard arbitrale ha contribuito in modo significativo a quel successo”.
Prima di Ferrieri Caputi, una sola arbitra italiana aveva diretto partite del Mondiale donne, Carina Vitulano nel 2015. Cristina Cini era invece stata impiegata come guardalinee, nel 2007 e nel 2011. Fra le arbitre che verranno impiegati ai Mondiali ce ne sono alcune che si sono già esibite al torneo iridato maschile in Qatar: è il caso della francese Stephanie Frappart, che ha diretto Costarica-Germania, assistita dalla messicana Karen Diaz Medina e dalla brasiliana Neuza Back. Si è trattato della prima volta di una terna arbitrale femminile in un Mondiale maschile. La statunitense Kathryn Nesbitt, sempre in Qatar, è stata designata come assistente arbitrale per la partita fra Inghilterra e Senegal.
Nelle prossime settimane, gli ufficiali di gara selezionati parteciperanno a seminari preparatori (a Doha e Montevideo), rivedendo e analizzando video clip di situazioni di partite reali e prendendo parte a sessioni di allenamento pratico con i giocatori, che saranno filmate per consentire ai partecipanti di ricevere un feedback immediato dagli istruttori. Tra le novità della prossima edizione, per la prima volta ci saranno sei assistenti Var donne, in una squadra che per la maggioranza rimane di uomini