L’ex capo politico dei Cinque Stelle, oggi inviato Ue per il Golfo: «Della richiesta di un giurì d’onore ho saputo dalla stampa come ogni altro cittadino»
«Se mi cercano ex colleghi del M5S? Non è una polemica che mi riguarda. Chi mi ha chiamato nei giorni delle dichiarazioni in Aula del premier Meloni, è libero di dirlo se vuole». Lo sottolinea, con l’Ansa, l’inviato dell’Ue per il Golfo ed ex leader del M5S in merito alle voci, rimbalzate sulla stampa, di telefonate da parte di membri della sua ex forza politica. La questione riguardava il fax esibito a metà dicembre da Giorgia Meloni alla Camera in cui compariva un documento riguardante il Mes e che la premier aveva utilizzato per sostenere che Di Maio e il M5S nel 2021 avevano in qualche modo detto sì al fondo, dopo la caduta del governo Conte. Di Maio aveva poi risposto che «il lavoro sul dossier Mes è stato portato avanti alla luce del sole», smentendo la ricostruzione in base alle date delle autorizzazioni. Giuseppe Conte, leader dei Cinque Stelle, dopo l’attacco di Meloni ha comunque chiesto il giudizio di un gran giurì d’onore. Ribadendo la sua posizione a favore del Mes, oggi Di Maio ha aggiunto: «Non ho nessuna intenzione di farmi trascinare in giochetti politici. Voglio precisare che ho saputo della richiesta di un giurì d’onore dalla stampa come ogni altro cittadino italiano».
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Author: Franco Stefanoni
Data : 2023-12-26 15:57:58
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