Il leader dei Verdi: bisogna controbilanciare la nostra presenza: perch Azione, che vale pi o meno quanto noi, deve pretendere un peso elettorale che non ha?
Angelo Bonelli, lei e Fratoianni avete rifiutato il diritto di tribuna che il Pd vi ha offerto. Perch?
una proposta irricevibile, noi siamo un progetto politico che si sta fortemente radicando e riteniamo di avere pi voti dello stesso Calenda.
Davvero?
Basta guardare i risultati delle ultime Amministrative: noi abbiamo preso 70 consiglieri comunali con una media del 3%, Calenda andato abbondantemente sotto.
Vi va bene di non avere posto nei collegi uninominali?
Quell’accordo per noi non vincolante. E poi se non candidano me e Fratoianni, allora non si candidano nemmeno gli altri: Calenda, Della Vedova, Di Maio, Tabacci e Letta. I punti dolenti sono altri.
Quali?
Dobbiamo discutere nei contenuti, i nostri li riteniamo fondamentali. Pensiamo che sia necessario e urgente intervenire per contrastare l’emergenza climatica, incentivare l’energia rinnovabile, affermare il no al nucleare e stoppare il rincaro delle bollette.
Pensa che vi ascolteranno?
Sono ottimista. Mi domando come il Pd di fronte a istanze che nel Paese sono molto sentite possa decidere di rinunciarvi. La presenza dei Verdi e della sinistra non ornamentale. Ma poi c’ un’altra questione fondamentale.
Quale?
L’accordo tra Pd e Calenda va rinegoziato.
In che senso?
Bisogna controbilanciare la nostra presenza: perch Azione, che vale pi o meno quanto noi, deve pretendere un peso elettorale che non ha?.
Ci riuscirete?
Abbiamo un incontro con Letta e vedremo. Non si pu trattare Calenda come un bambino viziato che siccome urla mamma e pap gli danno tutto.
3 agosto 2022 (modifica il 3 agosto 2022 | 08:27)
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Alessandra Arachi , 2022-08-03 06:27:14 ,