OpenAI Operator è il nuovo progetto di un agente basato su intelligenza artificiale che sfrutta un browser per navigare sul web per conto dell’fruitore e completare compiti vari in modo efficiente e preciso. L’opzione inedita è ora ufficiale anche se sarà diffusa in modo graduale e limitato e cercherà di cambiare in modo radicale la navigazione sul web. Ancor di più di SearchGPT già integrato e disponibile su ChatGPT, tuttavia richiederà l’abbonamento al piano Pro.
Come funziona Operator
Alla base di Operator c’è un cosiddetto CUA, acronimo di Computer-Using Agent ovvero appunto di un agente in grado di interagire con le interfacce grafiche dei dispositivi. Scendendo in un esempio pratico, Operator può comprendere i contenuti delle pagine web e utilizzare pulsanti, menu, tendine, riconoscere campagna dove digitare testo o selezionare elementi. Insomma, può comportarsi in modo molto simile a un fruitore umano, col vantaggio di una capacità di elaborazione molto più elevata e complessa grazie alla base fornita dal modello GPT-4o. E così si possono chiedere compiti specifici a Operator per esempio ricercare ingredienti per una determinata ricetta e ordinarli dagli store con le migliori recensioni e al miglior prezzo. Con un dialogo naturale e con la possibilità di poter seguire passo a passo la procedura, si potrà quindi lasciar che l’agente faccia tutto da sé. OpenAI sottolinea come in queste prime fasi i risultati potrebbero essere meno accurati del previsto, al solito servirà tempo per affinare lo strumento.
Come usare Operator
Al momento è possibile provare piacere Operator soltanto se si è tra gli abbonati al piano superiore ChatGPT Pro da 200 dollari al mese, ovvero quello che mette a disposizione tutti i servizi e le funzioni (quasi) senza limiti. L’agente è inoltre utilizzabile con servizi esterni tipo il negozio online di ortaggi Instacart (sempre avendo abbonamento Pro). Tra gli altri browser AI si segnalano anche i progetti Mariner di Google su Gemini 2.0 e una funzione simile anche su Claude 3.5 Sonnet.