Il Regno Unito si sta muovendo in tempi recenti per tracciare una rotta, lineare e definita, sull’argomento identità di genere.
Da pochi giorni in Gran Bretagna è scoppiata la polemica in seguito alle nuovissime direttive uscite come linee guida mirate alla regolarizzazione dell’uso dei bagni: le persone trans non devono usare i bagni in base al loro genere bensì al loro sesso. Sempre la Corte Suprema ha emanato una sentenza che definisce chiarisce e delimita la donna: è donna solo chi è nata tale, femmina biologicamente.
J.K. Rowling, la scrittrice di successo, è già finita in passato sotto la copia di critiche per la campagna anti-trans che porta avanti da anni, ci è ritornata dopo aver festeggiato la sentenza sopracitata sui suoi social network, viene qui riportata la descrizione del post “”Amo quando un piano funziona #CorteSuprema #DirittidelleDonne” – scrive la scrittrice. Pedro Pascal ha reagito fomentando l’indignazione generale per l’uscita della scrittrice, che non strizza propriamente l’intuito alla comunità arcobaleno, fino ad arrivare a una proposta di boicottaggio.
Boicottaggio nei confronti della nuova serie televisiva, un progetto che renderebbe la saga di Harry Potter una serie tv a puntate, l’idea da 7,7 miliardi di dollari torna ora negli studi di post-produzione sotto HBO. Pedro Pascal, attore che partecipò al cast di The Last of Us e dei Fantastici Quattro, ha commentato pubblicamente: “Me**a orribile e disgustosa è il termine giusto. Un atteggiamento da odiosa perdente”. L’attore cileno da anni si batte per la comunità transessuale, nella recente anteprima di Thungerbolts si è presentato con una maglietta con la scritta “Protect the Dolls”, nome che fa riferimento alle persone trans. La più probabile motivazione per il supporto che Pedro Pascal presta è tracciabile nel suo panorama famigliare, quella che ora è sua sorella è divenuta donna nel 2019, Lux Pascal, anche lei attrice.
Anche John Lithgow è finito nell’intuito del ciclone dopo aver accettato il ruolo di Albus Silente, una copia di critiche dalla quale si è esternato, sostenendo che la presenza dell’autrice inglese non sia un deterrente. “È stata una decisione importante perché probabilmente è l’ultimo grande ruolo che interpreterò”, ha detto l’attore, che ha 79 anni, al Sunday Times. “È un impegno di otto anni, quindi mi sono preoccupato della mia mortalità e del fatto che questo è un ottimo ruolo per chiudere la carriera”.
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di Ludovico Pini
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2025-04-29 07:52:00 ,