Perché giocare a carte scoperte

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Mezzogiorno, 15 gennaio 2022 – 10:24

Palace, una vertenza simbolo

di Silvio Suppa

La spinosa questione dell’hotel Palace resta molto aggrovigliata, e segna una crisi che supera i confini di Bari. Anzitutto vi sono 88 persone in piena procedura di licenziamento, non interrotta dopo l’infruttuosa riunione della task force regionale per l’occupazione. E poi non sono ancora veramente chiari i termini della vicenda, sospesa fra aspettative della citt e interessi privati. Pur con l’impegno dei sindacati e con il netto pronunciamento del sindaco Decaro per la continuit del prestigioso albergo, il lato maggiormente ambiguo resta la propriet dell’immobile, che fa capo a Simeone Di Cagno Abbrescia gi primo cittadino di Bari. Inutile percorrere dettagliatamente tutta la vertenza, fra diritto e risvolti economici; il punto centrale altrove. Di fronte a un’azienda alberghiera che ha dato lustro all’intero territorio, alla prima vera difficolt dei gestori, indotta anche dal Covid, la propriet non si dichiara ufficialmente, e anzi agita un progetto di trasformazione dell’immobile, in tutto o in parte, in appartamenti privati, da affidare al mercato delle case. Torna la pi vecchia e pi facile delle rendite di posizione, quella che crea ricchezza senza lavoro, o con manodopera a termine. Di fronte a un simile scenario, fatto di disoccupazione e di perdita di personale altamente specializzato, la sirena della speculazione a basso impatto lavorativo si mostra ancora attiva, in una citt come Bari, che sta facendo enormi sforzi – felici e meno felici – per riconvertirsi in settori ad alto impiego, e con vera riqualificazione sul piano internazionale.

Poco conta la vita di un albergo che dagli anni ’50 del secolo scorso ha soddisfatto il soggiorno di un ventaglio vastissimo di personalit: dalla cultura all’impresa, dalla politica allo spettacolo. “Il Palace”, come si diceva in forma emblematica, stato luogo di intreccio di ceti diversi, sede di eventi di rilievo, sempre scansioni del linguaggio della modernizzazione della Puglia. Ecco un punto di qualit: la modernizzazione della regione, partita dal suo capoluogo, oggi si spinge verso costruzioni decisive, e persino castelli di un’antica nobilt, che alimentano un circuito alberghiero e turistico tale da attrarre curiosit e investimenti da ogni direzione. Ora per il Palace bisogna giocare a carte scoperte e dire una parola ultima: da una parte la propriet rigida e dall’altra il nuovo turismo, con il lavoro. Ognuno faccia la sua parte, perch in ballo vi la coerenza civile di una citt, senza rischi e senza cambiamenti.


15 gennaio 2022 | 10:24

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, 2022-01-15 09:25:43
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