Descrizione
Price: 3,49€
(as of Oct 08, 2024 14:12:41 UTC – Details)
Harrison Robert, visconte di Marlowe, editore di successo e impenitente dongiovanni, sfidando le convenzioni sociali ha fatto di Emma Dove la propria segretaria. Emma è precisa, competente, efficiente e tra i suoi doveri vi è anche l’ingrato compito di sbarazzarsi delle diverse amanti abbandonate dal suo principale. Tuttavia il suo sogno è quello di diventare scrittrice e infatti ha proposto a Marlowe diversi suoi lavori, ma sono tutti rimasti ignorati. Forse per Emma è arrivato il momento di trovare la propria strada lontana da lui, ma quando Harry si accorgerà che sta giudiziosamente rischiando di perderla, si renderà conto non solo del suo talento, ma anche di quanto lei sia importante per lui…
ASIN : B0B8TTD1N3
Editore : MONDADORI (3 settembre 2022)
Lingua : Italiano
Dimensioni file : 994 KB
Da testo a voce : Abilitato
Screen Reader : Supportato
Miglioramenti tipografici : Abilitato
Word Wise : Non abilitato
Lunghezza riproduzione : 262 pagine
Tiz –
Trama
Divertente
Lucy Morant –
Semplice, ma coinvolgente
Per quanto abbia praticamente divorato questo libro nel giro di pochissimi giorni, ci sono comunque aspetti di esso che per gusto personale non mi hanno fatto impazzire. Lâinizio mi ha completamente conquistata, ma avrei forse desiderato uno svolgimento un poâ diverso. Emma lavora da ormai cinque anni come segretaria del visconte, nonché editore di successo, Harrison Marlowe. Zitella e sullâorlo dei trenta, spera per lâennesima volta che il suo nuovo manoscritto sulle buone maniere sia approvato e pubblicato dal suo capo. Tuttavia per lâennesima volta Marlowe lo rifiuta, bollandolo come noioso. Ciò che però mette in crisi lâimpeccabile compostezza di Emma è la scoperta che lâuomo non ha in realtà mai letto neanche una riga dei suoi manoscritti. La scoperta la getta in uno stato di rabbia e frustrazione. Vorrebbe dirgliene quattro e licenziarsi, ma la rispettabile e ragionevole Emma non potrebbe mai farlo. Intrappolata in un ruolo che le ha permesso di essere amata dalla defunta zia e di andare avanti nella vita, si rende però improvvisamente conto che a furia di essere ragionevole e di aspettare non è mai riuscita ad ottenere quello che voleva. Emma decide di licenziarsi. Harry dal canto suo non ha intenzione di perdere la sua scialba, ma efficiente segretaria e va da lei per convincerla a tornare. Resta però scioccato nello scoprire in lei un carattere che non aveva mai mostrato e soprattutto nello scoprire che lei lo ha sempre disprezzato. Harry inizia a vedere Emma sotto una luce completamente diversa e, per quanto dovrebbe intrattenere un rapporto esclusivamente lavorativo con lei, inizia a desiderare di più. Tra i due le cose non possono più tornare impersonali o distaccate come prima ed è solo questione di tempo prima che la corazza di rispettabilità attorno ad Emma si sciolga al fuoco della passione. Per gusto personale non amo quando nasce una relazione sessuale senza nessun tipo di dichiarazione o futuro. Emma effettua un percorso di crescita personale, che la porta ad agire finalmente secondo i propri desideri e non in base a ciò che gli altri si aspettano da lei. Tuttavia nel cedere a Harry, deve lasciar andare i propri principi i propri desideri. Mi ha infastidito che sia stata lei a cedere, mentre Harry resta convinto nella sua posizione cinica nei confronti del matrimonio e delle relazioni. Ovviamente Harry sul finale si ravvede, però non amo in generale questa tipologia di trama. Ho apprezzato molto la tensione tra i due nella fase della conoscenza, quando lâattrazione diventa sempre più intensa, un poâ meno invece lâinevitabile nascita di un amore clandestino. Personalmente ho trovato il libro coinvolgente, per quanto la storia abbia uno sviluppo piuttosto classico per un romance. I protagonisti sono piuttosto credibili e le rivelazioni sul loro passato aiutano a comprenderne appieno ragionamenti e decisioni. Certo, forse la storia è un poâ troppo incentrata sempre e solo su loro due. Comunque nel complesso lo consiglierei.
Emanuela –
Altamente deludente
Il romanzo è ben scritto, piacevole, a tratti divertente ma non mi ha particolarmente avvinto, non so, forse le mie aspettative erano troppo alte dovute a recensioni fin troppo entusiastiche. Bel libro ma niente di memorabile.
Sophie –
Meraviglioso!
Difficilmente si può trovare al giorno d’oggi un historical romance tanto perfetto. Ho sentito tutte le emozioni dei protagonisti e ho quasi pianto alla fine. Ho adorato come i personaggi fossero così realistici, così veri. Persino le scene erotiche erano molto più reali delle banalità che si leggono di solito. Erano anni che non leggevo qualcosa di così squisito. Grazie all’autrice per avermi finalmente dato un po’ di emozioni!
miriam –
4 e mezzo !
Consigliatomi! Eccome se mi è piaciuto! Leggetelo! Bei personaggi! Non propriamente romantici ma qualcosa di simile è di più! Leggetelo.
46aisha –
Coinvolgente!
Letto di getto in un pomeriggio. Passionale ma allo stesso tempo delicato e le personalità dei due protagonisti descritte in modo profondo ed emozionante,
Amarilli Settantatre –
Per me molto malinconico
Il primo romanzo di questa serie si avvale di un canovaccio amato e sfruttato da altre autrici di romanzi storici, ovvero la relazione irreprensibile tra la segreteria e il suo datore di lavoro, che va avanti per anni senza che lui si accorga di lei come “donna”, sino a quando la collaboratrice tuttofare non lo pianta in asso, costringendolo a rivederla in una luce totalmente diversa.Harry, visconte per nascita ed editore per passione, è il classico boss indifferente a tutto ciò che lo circonda, se non ai suoi affari; non si cura dei familiari e delle loro ricorrenze, non si cura dei problemi dei sottoposti se non per richiamarli alla produttività e non si cura delle sue relazioni sentimentali, perché, dopo essersi scottato una volta con il matrimonio, vuole solo amanti provvisorie e che non lo secchino con troppe pretese affettive.La fortuna di Harry risiede nell’aver trovato, ovviamente, una persona che faccia tutto il resto delle cose al posto suo, preoccupandosi per lui e salvandogli pure le apparenze.Come non simpatizzare, pertanto, con la devota Emma Dove, quando la poverina si accorge finalmente di aver mal riposto le proprie aspettative di lealtà e di aver dato anche di più di quanto il suo lavoro comportava?Emma decide di osare e lo fa con successo, anche se la propria condizione di donna nubile trentenne, in balia delle maldicenze e dei canoni sociali, pende sulla sua testa, rischiando sempre di chiederle il conto.So che è un romanzo considerato divertente e si sorride, infatti. Però io lo trovo così malinconico e sincero: la Guhrke traccia la figura di una donna brillante, ma anche impotente, piegata dalla severità maschile e dal perbenismo durante l’infanzia e sempre in procinto d’esserlo nell’età adulta.E se basta una parola per rovinarla, il protagonista maschile ne approfitta in un modo che a me è sempre parso fastidioso.Ammetto di aver tifato per Emma, ma non per il visconte, un uomo cinico che non ha fatto alcun tesoro delle proprie disavventure precedenti e che non ha un vero rispetto per il prossimo.E ammetto che il libro continua a piacermi molto ma che, a distanza di anni, continuo a trovare il finale un mero contentino. Avrei voluto di più per lei, al di là della solita dichiarazione in ginocchio. Non dico strisciare per terra, ma quasi.
Gloria –
Molto molto carino
Un bel romanzo, con una trama a tratti divertente e a tratti molto dolce, con la giusta dose di passione.Lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto, i personaggi sono approfonditi e i dialoghi strutturati bene e spesso ironici. La trama è realistica e non c’è l’affettazione stucchevole che si trova in molti romanzi di questo genere. Leggerò altro di questa scrittrice.