È ormai sotto controllo il vasto incendio che ha interessato anche la pineta a ridosso di Castel del Monte, ad Andria. Le fiamme si sono fermate – secondo fonti dell’Arif – a circa 30 metri dal maniero federiciano, appartenente al patrimonio dell’Unesco. Sul posto sono impegnate squadre anti incendio composte da circa 100 persone e sono al lavoro due Canadair, che hanno compiuto una quarantina di lanci. Circa 90 gli ettari di vegetazione bruciati.
Accertamenti sono in corso per risalire alle cause. Secondo il Parco nazionale dell’Alta Murgia (Pnam), l’incendio che ha colpito la
pineta è “il sesto focolaio nelle ultime settimane, tuttavia quello odierno, più grave e presumibilmente di natura dolosa, ha richiesto l’intervento di due Canadair e comportato l’evacuazione del Castello, avvenuta in modo rapido grazie al supporto delle associazioni di volontariato”, si legge in una nota dell’ente.
“Per il sito federiciano è un’estate di massima allerta – spiega il presidente Francesco Tarantini – Aumenteremo i controlli e avvieremo il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del bosco, il cui progetto è già esecutivo nell’ambito del programma ‘Parchi per il clima’, ma di fatto in stallo a causa della burocrazia a cui anche l’ente Parco è sottoposto”.
Castel del Monte, ex maniero federiciano appartenente al Patrimonio Unesco, era stato evacuato a causa di un incendio che aveva raggiunto la pineta antistante il monumento. Sono state evacuate anche ville e strutture ricettive della zona, alla periferia di Andria.
Sul posto stanno operando uomini dell’Arif (l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali), vigili del fuoco, carabinieri forestali, Protezione Civile, polizia locale e volontari.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-08-06 18:20:47 ,bari.repubblica.it