«Questo governo non si fa senza il Movimento Cinque Stelle»- Corriere.it

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di Redazione Online

La conferenza stampa del presidente del Consiglio che segue il Consiglio dei ministri. «Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo»

«Il governo è al lavoro con la massima urgenza per agire contro la siccità che ha colpito il nostro Paese». Esordisce così Mario Draghi, nella conferenza stampa organizzata al termine del Consiglio dei ministri che — spiegano fonti di governo — ha dato il via libera al decreto bollette, modificato dopo il primo passaggio la settimana scorsa. Approvati anche i disegni di legge sul rendiconto e l’assestamento di bilancio.

«Sono stati raggiunti gli obiettivi sul Pnrr. L’Italia finora ha rispettato tutte le scadenze del piano. È un segnale essenziale per la credibilità del Paese. Siamo già al lavoro per le scadenze di dicembre. Voglio ringraziare i ministri. Sono molto soddisfatto perché il governo ha raggiunto tutti i 45 obiettivi del Pnrr per questo semestre», prosegue Draghi.

Nel colloquio tenutosi questa mattina, Draghi avrebbe confermato al presidente Sergio Mattarella l’impegno ad andare avanti con il governo. Secondo quanto si è appreso, nell’incontro di ieri al Quirinale Giuseppe Conte aveva escluso l’uscita del Movimento Cinque Stelle dal governo per passare a un appoggio esterno.

La tenuta del governo

Il presidente del Consiglio chiede ai partiti «la stessa determinazione» mostrata nei mesi scorsi. «Non rischia, questo governo è stato formato per fare», dice il premier. «Ho anche detto dall’inizio che questo governo non si fa senza i Cinque stelle e questa resta la mia opinione. Non ho sentito Grillo, mentre ho sentito Conte ieri e ci siamo scambiati dei messaggi. Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 Stelle, io non entro nei partiti. Non ho mai chiesto la rimozione di Conte e non sono disposto a guidare un governo con un’altra maggioranza».

«Voglio fare poi una considerazione sugli importanti risultati ottenuti sul fronte internazionale (dal Consiglio Ue al G7 fino al vertice Nato). Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo. L’argine al populismo è un obiettivo ambizioso, spero di renderlo non necessario».

Sul lavoro del Parlamento

Parlando delle leggi in cantiere in Parlamento, dallo ius scholae alla cannabis, sulle quali la Lega ha legato l’appoggio del partito al governo: «Sono iniziative parlamentari, il governo non prende posizione, penso che il governo non rischi».

Caro bollette

Le alte temperature di questa estate «preoccupano sicuramente, però l’andamento degli stoccaggi finora è buono, siamo vicini al 60%, e confidiamo di arrivare all’obiettivo previsto entro novembre. La misura approvata oggi è molto, molto importante per questi stoccaggi», annuncia Draghi. Senza gli interventi varati dal Consiglio dei Ministri «i cittadini avrebbero ricevuto delle bollette senza agevolazioni e con rincari fino al 35-40%. Questo spiega perché sono rientrato ieri notte e la seduta del vertice Nato è stata presidiata da Guerini».

Articolo in aggiornamento…

30 giugno 2022 (modifica il 30 giugno 2022 | 19:27)



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Redazione Online , 2022-06-30 16:09:58 ,

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