Quinto giorno a bordo della Ocean Viking. Migranti sempre più deboli, il Governo sempre in silenzio

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Quinto giorno d’attesa sulla Ocean Viking, la nave di SoS Mediterranee. Dalle autorità italiane ancora silenzio assoluto, nessuno comunica a quale porto possiamo sbarcare i 551 naufraghi che sono a bordo. Ancora due in meno, rispetto ai 555 iniziali. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, altre due persone sono state evacuate per una emergenza medica. Esattamente come accaduto martedì per una donna con complicanze al bimbo in grembo, una motovedetta della Guardia Costiera italiana ha presi a bordo i due migranti e li ha trasportati in ospedale a Lampedusa.

I naufraghi sono sempre più stanchi e deboli. CI si è messo anche il mare agitato ieri a rendere la situazione ancor più insopportabile. Onde altre almeno tre metri si sono infrante sui bordi della Ocean Viking e l’acqua ha allagato i corridoi laterali della nave, proprio lì dove alcuni naufraghi avevano sistemato cartoni e coperte per dormire. Spruzzi e acqua tutti addosso. E così, mentre la nave oscillava violentemente, hoplà, tutti su per risistemarsi e stringersi ancor di più, tutti al centro del ponte, per stare caldi ed evitare di inzupparsi.

Intanto, la collaborazione a bordo diventa un valore che si trasmette per via area, come il covid, ma salvifico. Non serve chiedere. Alcuni ragazzi prendono le ramazze, le palette e i secchi e cominciano a spingere l’acqua fuori, a raccoglierla nei secchi per rigettarla in mare. Il vento restituisce qualche spruzzo, ma si ride, per fortuna. Insomma, la serata di alcuni passa così, tra un cavallone e l’altro ma gli altri no, gli altri stanno male. Il team medico di SoS Mediterranee ha distribuito le pilloline anti nausea, anche a noi equipaggio, e qualcuno ha vomitato. Un problema, perché aumentano debolezza e disidratazione e a mangiare si fa fatica. Finché ci sarà qualcosa da mangiare, in ogni modo.

Grazie al lavoro della squadra logistica, la crew della Ocean Viking ha recuperato ancora qualche pasto completo per superare la giornata di oggi, ma da domani zero, solo biscotti e crackers: non ci sono più fondi nei containers dispensa della nave, quindi o si sbarca o si resta senza cibo. «Quando arriviamo?». E’ la domanda che attraversando il deck arriva ogni pochi passi. «Non lo sappiamo, purtroppo, coraggio…» Ma alcuni migranti hanno notato il nervosismo della squadra. Cercano di essere collaborativi, però la convivenza forzata in poco spazio, con lo stress che cresce fa nascere ogni tanto qualche piccola disputa, niente di che, ma i nervi possono crollare da un momento all’altro.

Al momento la Ocean Viking sta ancora navigando al largo delle coste siciliane ma stanotte si alzerà un vento da nord, quindi andremo a sud per mantenere stabile la nave. Per evitare un’altra nottataccia.



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