Renault Megane E-Tech Electric, 3 curiosità tech sulla compatta francese

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di Matteo Dall’Ava

Renault Megane E-Tech electric è il primo modello della generazione 2.0 di veicoli elettrici del brand d’Oltralpe. Una compatta del segmento C che parte da una base di lancio di oltre 10 miliardi di e-chilometri percorsi dai 400.000 veicoli Renault. Nei suoi 4 metri e 20 centimetri di lunghezza, Megane E-Tech Electric può vantare un motore sincrono a rotore avvolto di 145 kg di peso. Due le potenze a disposizione: 96 oppure 160 kW, rispettivamente 130 o 218 cavalli. Anche il pacco batteria permette la duplice scelta tra 40 kWh per un’autonomia WLTP di 300 km o 60 kWh per un totale di 450 chilometri. Nota di servizio: saliti a bordo per il test drive, il cockpit centrale della nostra Megane E-Tech Electric da 60 kWh color Flame Red segnalava 347 km di autonomia con il 100% della batteria. Segno che l’auto era stata spremuta dai precedenti utilizzatori. Siamo scesi, però, con 51% di batteria e ancora 254 chilometri da percorrere. Secondo la stima iniziale, saremmo dovuti arrivare con 177 chilometri di autonomia. Invece, nel tragitto tra città, salite e discese abbiamo guadagnato (è il caso di dire, visto il costo attuale dell’energia) ben 77 chilometri. Senza dilungarci troppo sulle mille nuove caratteristiche di questa vettura elettrica, ecco le tre novità che hanno reso speciale il nostro test drive in Andalusia. 

1) Nativa Google

La nuova Mégane E-Tech Electric è nativa Google. Il suo sistema multimediale OpenR Link è stato sviluppato con l’azienda americana e basato su Android Automotive OS. L’interfaccia principale rimane il grande display centrale da 12 pollici che permette di visualizzare la navigazione con Google Maps e ulteriori due widget trai 40 attualmente proposti: ricarica, flusso di energia, qualità dell’aria, pressione dei pneumatici, musica, ecc. Difatti è un grande tablet non solo nella forma ma anche nell’utilizzo. L’ulteriore vantaggio di questa partnership di Renault con Google è la possibilità di avere un sistema operativo che si aggiorna automaticamente grazie alla tecnologia FOTA (Firmware Over The Air). Un sistema che si migliora nel corso della durata di vita del veicolo e che può contare su nuove funzioni senza dover passare in officina. E come tale può essere personalizzato per ciascun account inserito. Sono tre le macro aree su cui si può intervenire. 

La prima ovviamente è Google Maps per la navigazione, con informazioni sul traffico in tempo reale, punti di interesse, ristoranti preferiti, ricerca Google semplificata, comandi vocali, mappe sempre aggiornate, ecc. La seconda riguarda l’Assistente Google in vivavoce (meteo, aiuto, richieste varie) e la gestione vocale del sistema multimediale, di alcune funzioni del veicolo, come la climatizzazione e i settaggi MULTI-SENSE. Il sistema reagisce automaticamente al comando “Hey Google”, ma può essere attivato anche tramite l’apposito pulsante sul volante, un widget dedicato o un’icona sullo schermo di navigazione. Assistente Google può anche agire in modo proattivo, per esempio, per suggerire una destinazione in base alle abitudini quotidiane o proporre un brano musicale da ascoltare. Terza e ultima area riguarda Google Play per le applicazioni, con un catalogo di oltre 40 app utilizzabili in auto. Attenzione. OpenR Link è compatibile anche con Apple CarPlay tramite cavo o wireless. Tuttavia, in questo caso, alcuni servizi o funzioni chiave del sistema OpenR Link, come la funzione di pianificazione di tragitti per i veicoli elettrici, non sono più disponibili. 

Renault Mégane E-Tech Electric – OpenR Link Display

@GREG

2) Adaptive Cruise Control contestuale

Renault Megane E-Tech Electric ha raggiunto un livello 2 di guida autonoma davvero evoluto. Abbiamo avuto modo di provare il nuovo Active Driver Assist capace di adattarsi automaticamente alla velocità identificata dalla telecamera e dal sistema di navigazione. Una nomenclatura inglese per descrivere uno stile di guida che porta la sicurezza a un gradino molto alto. Questo sistema, infatti, è l’unione di tre assistenti alla guida di cui uno assolutamente innovativo. Oltre all’Assist line e allo Stop&Go, il vero cambiamento è l’Adaptive Cruise Control contestuale che sfrutta i dati di geolocalizzazione abbinati alle specifiche delle mappe – come rotatorie, limiti di velocità e curve pericolose – per regolare automaticamente la velocità.

Sulla provinciale A-397 che va dall’antico ponte romano di Ronda a Marbella, in Spagna, questo sistema è stato in grado di decelerare automaticamente quando si avvicinava a una rotatoria per poi accelerare fino alla massima velocità consentita, dopo averla superata. Idem per le curve con un forte raggio di sterzata. Anche se il limite segnalato dal cartello era di 80 km/h, in prossimità di curve particolarmente strette, il sistema rallentava di circa una decina di chilometri orari per poi riportarsi alla velocità di crociera una volta usciti dalla curva. Questo sistema di assistenza alla guida unito al mantenimento del centro della corsia e allo Stop&Go di nuova generazione ci ha permesso di godere pienamente del panorama dell’entroterra iberico toccando il freno solo una manciata di volte su un percorso di oltre un’ora. L’importante è tenere le mani sul volante!

Renault Mégane E-Tech – Flame Red

@GREG

Tra l’altro, aspetto di non poco conto: il sistema di mantenimento del centro di corsia è stato in grado di funzionare anche in assenza di una delle due segnaletiche orizzontali laterali. Infine, quando l’auto si arrestava per via del traffico, riparte automaticamente fino a 30 secondi dopo l’arresto senza fare alcunché. In totale, sono 26 gli ADAS a bordo della quinta generazione di Renault Megane. 

3) Stili di guida realmente differenti

La spinta continua del motore elettrico tende spesso ad appiattire le differenze trai vari veicoli elettrici. Renault Megane non rientra in questa casistica. La piattaforma CMF-EV dei veicoli elettrici del gruppo (Renault, Dacia e Nissan) nasce per coniugare la vivacità della motorizzazione elettrica a un telaio dinamico, senza compromettere il comfort. Di particolare interesse è il servosterzo elettrico, agile e diretto grazie al suo rapporto di demoltiplicazione di 12. Sui tornanti di montagna risulta preciso e trasmette una forte sensazione di sicurezza dato che bastano circa 200° di rotazione per affrontare anche le curve più strette. La posizione di guida ribassata tipica delle berline completa la sensazione di dinamicità. Ma ad accentuare le diverse modalità di guida di Renault Megane E-Tech Electric sono i settaggi Multi-Sense combinati con il sistema multimediale OpenR Link. 

Renault Mégane E-Tech Electric

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I settaggi proposti riguardano da una parte le sensazioni di guida con la possibilità di andare a regolare l’intensità dello sterzo, la calibrazione del motore e la risposta agli input dell’acceleratore. Dall’altra l’atmosfera a bordo del veicolo data dall’ambient lighting, dal comfort del sedile del conducente, compreso il comfort termico, la visualizzazione e il colore del driver display da 12,3 pollici. Tutto ciò è regolato nelle tre modalità di guida pre-programmate: Eco, Comfort e Sport. Queste sono il risultato dei diversi settaggi combinati con i rispettivi obiettivi di efficienza, adattamento alle situazioni più frequenti ed esaltazione delle sensazioni dinamiche. C’è anche una quarta modalità, denominata Perso, che permette di scegliere completamente la personalizzazione dei settaggi. Si può passare in qualsiasi momento da una modalità all’altra, tramite il pulsante sul volante o attraverso il comando vocale. 

Nuova Mégane E-Tech Electric è proposta in Italia con i 3 livelli di equipaggiamento Equilibre / Techno / Iconic a partire da 37.100 euro e batteria EV40 oppure 41.700 euro con la batteria EV60. 



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www.wired.it
2022-03-13 18:00:00

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