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Perché leggere questo articolo? Fabio Rampelli, vice della Camera e leader dei Gabbiani, smonta la guerra delle tessere a Roma. In Fdi c’è solo una frattura generazionale.
“Si Proseguono a leggere ricostruzioni fantasiose che coinvolgono me e Giorgia Meloni sul congresso romano di FdI in programma per il prossimo fine settimana. La stampa antigovernativa e pruriginosa racconta senza alcun fondamento, auspicandolo da mesi, una mia contrapposizione al presidente che, per natura e convinzione, non c’è. E non ci sarà mai”. Parole e musica di Fabio Rampelli, leader dell’unica corrente riconosciuta dentro Fratelli d’Italia, quella dei “Gabbiani”. Rampelli si sente di scongiurare uno scontro intestino dentro il partito che rischia di portare alla conta al congresso di Roma.
La presunta “guerra delle tessere” tra Meloni e Rampelli
A leggere i giornali, ogni tanto riemergerebbe come un fiume carsico una presunta frizione interna al partito romano, la cosiddetta guerra delle tessere. Uno scontro tra fazioni del partito che rischia di portare la federazione romana alla conta durante il congresso della Capitale, che si terrà il il 23 e 24 marzo. Meloni e Rampelli avevano cercato una sintesi per una candidatura unitaria che evitasse la «conta» interna. Tentativo fallito, almeno per il momento.
Sono dunque due i candidati alla presidenza della federazione romana di FdI: Marco Perissa e Massimo Milani. I nomi sono stati pubblicati sul sito del…
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di Stefano Marrone
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2024-03-19 16:00:00 ,