Una donna in prima linea, in difesa di altre donne. C’è tutta la capacità di ascolto proattivo, il tatto e l’empatia dell’ispettrice capo specializzata in reati di genere Evelina (senza cognome perché rifugge l’esposizione mediatica) nell’operazione portata a termine dagli agenti del commissariato Porta Pia. Diretti da Angelo Vitale, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, a carico di due ventenni romani, oltre a un 16enne la cui posizione è al vaglio della procura dei minori: i tre sono accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata.