https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png
Deposti fiori nella basilica di Santa Chiara e davanti monumento
(ANSA) – NAPOLI, 23 SET – “La mia vita in cambio di quella
dei prigionieri”: è con questa frase che 78 anni Salvo
D’Acquisto, vice brigadiere dei Carabinieri, insignito della
medaglia d’oro al valor militare alla memoria, salvò 22 anime
innocenti dai proiettili nazisti. La memoria del suo gesto è
stato celebrato oggi dai Carabinieri.
Nella terra che diede i natali all’eroe, allora al comando della
stazione Carabinieri di Torrimpietra, il comandante
interregionale “Ogaden” Generale di Corpo d’armata Maurizio
Detalmo Mezzavilla, insieme al comandante della legione
carabinieri “Campania” Generale di Brigata Antonio Jannece e al
Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli Generale Enrico
Scandone, ha adagiato un cuscino di fiori sulla sua tomba, nella
basilica di Santa Chiara. Successivamente è stata deposta, in
presenza del Prefetto di Napoli Marco Valentini, una corona
d’alloro sul monumento recentemente restaurato, nella piazza che
ha preso il nome del militare, mentre una rappresentanza
militare rendeva gli onori all’eroe.
Il 23 settembre del 1943 Salvo D’Acquisto offrì la sua vita in
cambio della liberazione di 22 innocenti, rastrellati dalle
milizie naziste nella località romana torre di Palidoro, non
lontano da Torrimpietra. Appena 24 ore prima un soldato tedesco
fu ucciso e altri due rimasero feriti a causa dell’esplosione
di una cassa di munizioni. Benché si fosse trattato di un
incidente, le truppe d’invasione lo ritennero una spregiudicata
imboscata organizzata dagli italiani. L’ufficiale nazista ordinò
di rastrellare 22 persone a caso tra le abitazioni del piccolo
paese della provincia romana e le fece condurre ai piedi della
Torre di Palidoro. D’Acquisto, per salvarli dalla fucilazione,
decise di rivolgersi al nazista, offrendo nuove aspirazioni ai 22
innocenti. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
di
www.ansa.it
2021-09-23 14:22:36 ,