La maggioranza si divide: inutile il lavoro di mediazione di Renato Schifani, presidente della Regione. I deputati di FdI, furibondi, hanno lasciato l’aula
Il centrodestra siciliano è in frantumi. Sulla discussa norma denominata «salva-ineleggibili» si è consumata una prova di forza che ha visto sconfitto il partito di Giorgia Meloni.
Sulla «salva ineleggibili» Fdi ha deciso di metterci la faccia (con un tiepido sostegno del movimento autonomista di Raffaele Lombardo) e ha trovato la contrarietà di FI, Lega e la Dc di Totò Cuffaro (che ha giocato un ruolo significativo).
La spaccatura del centrodestra nel parlamento siciliano ha investito anche il presidente del governo regionale (ed ex presidente del Senato) Renato Schifani che viste le diatribe interne alla sua maggioranza su questo punto si era impegnato in un lavoro di mediazione. Era presente in aula al momento della discussione e della votazione della norma.
I segnali del malessere erano già stati netti ma i pontieri del centrodestra con la sponda del governo erano convinti di farcela. Il risultato della votazione è stato netto: 34 voti contrari e 30 favorevoli. Con il voto segreto si sono palesati dieci franchi tiratori, va sottolineato infatti che in aula erano presenti 24 deputati delle opposizioni. La norma è stata affossata, un risultato che ha fatto infuriare i deputati all’Ars di Fdi che hanno lasciato l’aula parlamentare per ritirarsi in riunione. Parlano…
Author: Salvo Fallica
Data : 2024-02-01 13:44:45
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