Dopo il fatto ha chiamato padrino cresima, sovrintendente Ps
(ANSA) – CASERTA, 19 GIU – Si chiama Alessio Spasiano, 26
anni, il camionista casertano che ha investito e ucciso il
sindacalista Adil Belakhdim ieri durante un presidio a
Biandrate, nel Novarese. Spaziano vive a Baia e Latina,
nell’Alto-Casertano, con la moglie e due figli piccoli di 2 anni
e mezzo e un anno. Subito dopo il fatto, ha telefonato al suo
padrino di cresima, un sovrintendente della Polizia di Stato.
Gli ha raccontato ciò che aveva fatto “è successo un casino”, e
subito il poliziotto gli ha detto di “tornare indietro, perchè
altrimenti passerai guai peggiori”. Il giovane si è poi
costituito ai carabinieri.
Sui social, in particolare sul profilo Facebook di Alessio
Spasiano sono tante le persone che stanno postando commenti
molto duri. “Hai lasciato i tuoi figli e quelli di Adil senza un
padre” “marcirai in galera”, qualcuno ha scritto. E poi: “Io so
perché hai accelerato, ma devi pagare. Peccato i tuoi figli
pagheranno con te.” (ANSA).
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