L’Unione Europea si conferma fermamente intenzionata a regolamentare la produzione di dispositivi da parte delle grandi compagnie come Apple e Samsung. Dopo aver stabilito che dall’autunno 2024 tutti gli smartphone venduti in Europa dovranno essere obbligatoriamente dotati della porta usb-c, ora la Commissione si è pronunciata anche sulla dotazione delle batterie. Proprio in queste settimane , infatti ha richiesto batterie rimovibili e più facili da sostituire per gli smartphone, i dispositivi elettronici, i veicoli a due ruote e i veicoli elettrici.
Un vero e proprio ritorno al passato, quando gli smartphone non esistevano e la batteria del nostro Nokia 3310 poteva essere sostituita senza il supporto dell’assistenza tecnica – e anche senza il “salato” costo del servizio. L’obiettivo dell’Unione Europea, infatti, è proprio quello di agevolare gli utenti nelle procedure di sostituzione delle batterie, anche sensibilizzandoli riguardo il loro ciclo di vita e il loro eventuale smaltimento. Per fornire quante più informazioni possibili agli utenti, infatti, le UE sancisce che le batterie avranno etichette e qr code con informazioni sulla loro capacità, durata e composizione chimica – con l’eventuale aggiunta di un simbolo per la raccolta differenziata.
A questi dettagli dovrebbero anche aggiungersi informazioni sulla resistenza all’acqua e alla polvere, oltre al livello di riparabilità. Infine, le batterie potrebbero presentare anche un’etichetta energetica, come già accade per TV e lavatrici. L’obiettivo dell’Unione Europea, infatti, è anche quello di rendere le batterie più ecologiche già dall’inizio del 2024. Proprio per questo, nei prossimi anni i produttori dovranno fornire informazioni dettagliate sull’impronta di carbonio delle batterie, a partire dalla produzione fino allo smaltimento e al riciclaggio.
“Per la prima volta abbiamo una legislazione sull’economia circolare che copre l’intero ciclo di vita di un prodotto: questo approccio è positivo sia per l’ambiente che per l’economia. Abbiamo concordato misure che portano grandi benefici ai consumatori: le batterie saranno ben funzionanti, più sicure e più facili da rimuovere”, così ha commentato Achille Variati, membro del Parlamento europeo. In ogni caso, per il momento quella della UE è soltanto una proposta di legge. Prima che le batterie rimovibili diventino obbligatorie ci vorrà tempo, ma questa rappresenta comunque un’azione importante ai fini della sicurezza dei consumatori.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2022-12-27 09:31:30 ,