Sparatoria Monreale, Samuele Segreto di “Amici” chiede giustizia

L’ex allievo di “Amici” Samuele Segreto, nato a Palermo e residente a Monreale, è sconvolto dalla sparatoria avvenuta nella notte tra sabato e domenica nel comune alle porte del capoluogo siciliano, in cui sono morti tre giovani (Salvatore Turdo di 23 anni, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo di 26 ciascuno). Samuele Segreto, 20 anni, è noto per aver partecipato alla 22esima edizione del talent di Maria De Filippi come ballerino arrivando sino al Serale. Sul grande schermo ha recitato in “Stranizza d’amuri”, film di Giuseppe Fiorello. Il giovane ha rivolto un pensiero ai tre ragazzi in una Instagram Story: “Proteggeteci da Lassù angeli belli. Ho finito le lacrime, sembra di vivere il peggiore degli incubi…che giustizia sia fatta. Vivrete per sempre nei nostri cuori. Rip”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“Motori buttati a terra, ragazzi nel panico e bossoli che bucavano corpi e oggetti”

Samuele Segreto ha poi condiviso la ricostruzione di un amico presente alla sparatoria: “Non riesco a pensare ad altro, i colpi di pistola a raffica, il sangue, i miei amici che scappavano piangendo, motori buttati a terra, ragazzi che cadevano in preda al panico, ragazze inermi che tremavano, e nel frattempo ‘pam pam’ e altri bossoli che bucavano corpi, oggetti, urla, tutto nel giro di dieci minuti. Eravamo tutti là, siamo paesani d’altronde ci conosciamo tutti quanti da sempre, e una sera che doveva essere una sera di festa si è trasformata in una tragedia per tutti”.

Ed ancora: “Forse siete stati abituati nei vostri quartieri alla violenza, alla criminalità e per voi è normale girare con le pistole, ma a casa mia no, casa mia era un posto sicuro, il più sicuro del mondo, dove questo era il periodo più atteso per tutti noi. Siete solo delle me*de, avete portato via tre ragazzi a famiglie, fidanzati, nipoti, ragazzi con sogni, non come voi che nella me*da nascete e nella me*da rimanete”.

“Auguro di passare giorni tremendi a voi e alle vostre famiglie”

“Con la stessa facilità con la quale avete premuto quel grilletto – si legge ancora nella Instagram Story condivisa da un amico di Samuele Segreto – vi auguro di passare giorni tremendi, di disturbo, di dolore e lo stesso dolore lo auguro alle vostre famiglie e amici, perché non so fare il perbenista, siete venuti a casa mia e avete lasciato traumi indelebili”.

Infine, un pensiero alle vittime: “Salvo, Andrea, Massimo sarete nei nostri cuori per sempre, alle vostre famiglie rivolgo la mia vicinanza, il tempo curerà le ferite che non saranno mai rimarginate perché un figlio che esce per divertirsi a 20 anni non può e non deve fare questa fine, potevo essere io, poteva essere la mia promessa sposa, mio fratello, non si scherza più e abbiamo bisogno di veri provvedimenti, i malandrini fateli a casa vostra con i vostri amici di me*da come voi, feccia dell’umanità dovete marcire in carcere”.
LEGGI ANCHE: Manuel Bortuzzo medaglia di bronzo alle Paralimpiadi cinque anni dopo la sparatoria

Per il triplice omicidio fermato un 19enne del quartiere Zen

Per il triplice omicidio è stato fermato Salvatore Calvaruso, una 19enne residente nel quartiere Zen di Palermo, che ha confessato di aver sparato davanti ai carabinieri ma che si è poi avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pm. Sul basolato e nelle fioriere della piazza principale di Monreale sono rimasti conficcati venti bossoli. Sarebbero due le pistole utilizzate per il triplice omicidio. Gli inquirenti sono alla inchiesta dei complici di Salvatore Calvaruso incastrato dalle immagini di videosorveglianza e dalle testimonianze dei presenti. Nella sparatoria sono rimasti coinvolti altri due giovani, tra cui un minorenne, che sono ricoverati in ospedale ma non sono in pericolo di vita.