Vent’anni dopo aver affiancato George Lucas nella serie animata Star Wars: The Clone Wars, Dave Filoni ha un nuovo ruolo all’interno di Lucasfilm: “Ora sono quello che viene chiamato Chief Creative Officer“, ha rivelato il diretto interessato a Vanity Fair Usa, sottolineando come il suo ruolo di supervisione creativa sia dunque aumentato e soprattutto intervenga in modo precoce sui vari progetti: “In passato venivo inserito in alcuni progetti solo dopo che erano già stati abbondantemente sviluppati”. Già supervisore di Lucasfilm Animation, dove ha creato altri titoli come Star Wars: Rebels e The Bad Batch, negli ultimi anni è stato una figura fondamentale nell’espansione seriale del mondo di Guerre stellari, lavorando a stretto contatto con Jon Favreau in The Mandalorian e The Book of Boba Fett e lanciando con grande successo il più recente Ahsoka. “In questo nuovo ruolo mi occuperò di tutto ciò che accade. Quando si pianifica il futuro di ciò che accadrà, sarà coinvolto fin dal primo momento”, aggiunge sempre lui.
La promozione di Filoni è un ottimo segno per il mondo Disney in generale e per Star Wars in particolare: in un momento in cui la casa cinematografica sta cercando di aggiustare il tiro su alcuni suoi dipartimenti (vedi Marvel), la conferma e anzi l’espansione del ruolo di una persona appassionata e apprezzata dai fan come Dave Filoni va sicuramente nella direzione di una ricerca di stabilità. Lo conferma il fatto che, all’indomani dal termine dello sciopero degli attori, che tanto ha scombussolato i piani dei produttori filmici, Lucasfilm ha confermato la totalità dei suoi titoli previsti per i prossimi anni. A cominciare dalle serie tv come The Acolyte, ambientata durante l’Alta Repubblica un secolo prima degli eventi raccontanti nel primo film del 1977, e Skeleton Crew, con Jude Law e un gruppo di ragazzini coinvolti in mille avventure dopo Il ritorno dello Jedi. E Filoni stesso sta già lavorando a una seconda, attesissima stagione di Ahsoka.
Il futuro dei film
Anche nella controparte cinematografica ci si continuerà a muovere sui titoli annunciati in passato, superando quell’impasse per cui negli anni scorsi erano stati annunciati diversi progetti (come il film di Patty Jenkins o la trilogia di Rian Johnson), poi mai venuti alla luce. Lucafilm invece ha detto che sono ancora “in cantiere” pellicole come quella affidata a James Mangold (già regista del recente Indiana Jones e il quadrante del destino) sulle origini della Forza o quella che vedrà il ritorno di Rey Skywalker, sempre interpretata da Daisy Ridley con la regia di Sharmeen Obaid-Chinoy (Ms. Marvel). Ovviamente in ballo c’è anche il film affidato allo stesso Filoni, che dovrebbe fungere da culmine di tutte le storie finora raccontate in formato seriale, da quella di Din Djarin a quella della stessa Ahsoka. Per ora, insomma, la galassia lontana, lontana sembra in buone mani, o perlomeno sicure di ciò che fanno.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-11-23 08:30:00 ,