I punti chiave
- Il Pd tallona la Lega, il M5s supera Fdi
- Chi sale e chi scende
Cresce di quasi un punto il Pd di Enrico Letta, che tallona la Lega di Matteo Salvini che perde lo 0,8 per cento. Il M5s sorpassa Fdi e si riprende il terzo posto nel sondaggio condotto dal 7 al 12 aprile da Swg sulle intenzioni di voto degli italiani alle prossime politiche (metodo di rilevazione Cati-Cami-Cawi su un campione di 1.200 maggiorenni). Guadagnano Sinistra italiana, i Verdi (+ 0,3 %) e il M5S (+ 0,2 per cento). Oltre alla Lega in calo Fratelli d’Italia, + Europa (- 0,3%), Italia viva e Mdp-Articolo 1 (- 0,2 per cento).
Il Pd tallona la Lega, il M5S supera Fdi
Cresce al 19,3% il Pd di Enrico Letta, che tallona al secondo posto la Lega, che resta comunque saldamente in testa alla classifica con il 22 per cento. La Lega perde lo 0,8% rispetto alla rilevazione del 6 aprile e si attesta al 22%, in calo di oltre 12 punti rispetto al 34,3% delle Europee 2019. Il Pd guadagna lo 0,9% rispetto alla rilevazione del 6 aprile e si attesta al 19,3%, ancora in calo rispetto 22,7% delle Europee. Sul podio sale il M5s al 17,7%, che questa settimana segna un +0,2% e risale al terzo posto superando Fratelli d’Italia. Il Movimento è in aumento anche rispetto al risultato delle Europee 2019, dove aveva incassato il 17,1 per cento. Fratelli d’Italia cede lo 0,3% e si attesta al 17,3%, comunque in netto aumento – di oltre 10 punti – rispetto al risultato delle Europee 2019 quando era al 6,5 per cento.
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Chi sale e chi scende
In lieve calo (- 0,1%) Forza Italia che si attesta al 6,7%. Stesso calo per Azione di Carlo Calenda che si attesta nelle intenzioni di voto al 3,4%. In crescita dello 0,3% Sinistra italiana, che raggiunge il 3 per cento. Italia viva di Matteo Renzi è al 2,2%, in calo dello 0,2%. Identica posizione per i Verdi in crescita dello 0,3 per cento. In calo dello 0,3% è + Europa, che si attesta all’1,5 per cento. Anche Mdp-Articolo 1 è all’1,5% , ma in calo dello 0,2 per cento. Cambiamo resta all’1%, gli altri partiti sotto l’1% complessivamente incassano il 2,2%, segnando un aumento dello 0,3 per cento.