Era nascosto in un’area boschiva il cadavere di un uomo di 39 anni, Dedja Bledar, trovato questa mattina a Paderno del Grappa, frazione in provincia di Treviso. Sul corpo della vittima sono state riscontrate numerose ferite d’arma da taglio, che indirizzano le indagini dei carabinieri verso l’ipotesi dell’omicidio.
La vittima
L’uomo, nato in Albania e residente nel comune trevigiano di Asolo, era stato visto per l’ultima volta sabato sera, all’interno del ristorante in cui lavorava, l’Antica Abbazia di Borso, come riporta la Tribuna di Treviso. Non vedendolo rientrare in casa dopo l’orario di chiusura, i familiari hanno allertato le forze dell’ordine e dato avvio alle ricerche.
Il ritrovamento
La scoperta del corpo è arrivata solo questa mattina intorno alle 9.30, quando un parente ha riconosciuto la sua auto e lo ha trovato in fondo ad una stradina laterale di via dei Colli. A rendere improbabile l’ipotesi del suicidio sono le ferite riportate alla testa, al torace e alle mani, che farebbero pensare che la vittima sia stata accoltellata più volte e che abbia tentato di difendersi.
Sul posto è arrivato la pm Barbara Sabbatini e il medico legale per la prima ispezione cadaverica. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Treviso e Castelfranco Veneto. Sul luogo del ritrovamento era presente anche un’auto, una Mercedes bianca, forse appartenente proprio alla vittima, sulla quale sono in corso i rilievi della Scientifica.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-01-21 15:36:07 ,www.repubblica.it