È stato un tentativo di assassinio. L’Fbi ha fatto scattare indagini ad ampio raggio per far luce sull’uomo che ha aperto il fuoco contro Donald Trump ad un comizio in Pennsylvania, ferendo leggermente l’ex Presidente e candidato alla Casa Bianca ma uccidendo uno spettatore e ferendone gravemente altri due. Il caso viene trattato come un tentativo di omicidio politico e vengono battute tutte le piste per scoprire se ci siano eventuali complici.
«Abbiamo avuto un tentativo di assassinio dell’ex Presidente», ha fatto sapere Kevin Rojeck, il funzionario dell’Fbi responsabile dell’inchiesta nel corso del primo briefing notturno. Un proiettile ha perforato la parte alta dell’orecchio di Trump dieci minuti dopo che aveva iniziato il suo discorso e mentre stava parlando della crisi dell’immigrazione. Ma Trump, trasportato in ospedale con il volto insanguinato, è salvo. Prima di lasciare il podio scortato e protetto dagli agenti ha salutato la folla a pugno chiuso. «Sta bene e ringrazia le forze dell’ordine», ha poi fatto sapere un suo portavoce.
L’autore del tentato assassinio è un ventenne cresciuto in Pennsylvania
L’uomo che ha sparato è stato ucciso dagli agenti dei servizi segreti. L’Fbi ha confermato l’identità dell’attentatore in Thomas Matthew Crooks. Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il ventenne abbia agito come ’”lupo solitario’’ o abbia avuto dei complici. L’Fbi ha poi smentito che il team di Donald Trump abbia chiesto un rafforzamento delle misure di sicurezza per il comizio a Butler, in Pennsylvania. Le indagini dovranno chiarire come un attentatore armato di un fucile automatico possa essersi avvicinato a 150 metri dall’ex presidente e abbia potuto sparare dall’alto.
Le autorità hanno recuperato un fucile semiautomatico usato dall’attentatore, che ha aperto il fuoco, almeno cinque colpi, verso le 6 e un quarto di sera, ora americana, a Butler, località a poche decine di chilometri da Pittsburgh. Ha agito dal tetto di un capannone al di fuori dal perimetro del comizio stesso, dove era stato notato poco prima del dramma da alcuni spettatori, seminando il panico tra migliaia di persone raccolte per ascoltare Trump alla vigilia della Convention repubblicana a Milwaukee che inizierà lunedì.
Trump visto scendere dal suo aereo dopo la sparatoria
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, poche ore dopo l’attentato, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto. Nel video, pubblicato da Margo Martin su X, Trump, in abito blu scuro e camicia bianca senza cravatta, si vede scendere le scalette del suo aereo mentre un agente armato gli fa da scorta. Non si vede l’ orecchio destro, ferito nell’attentato. Il New York Times ha riferito che è nel New Jersey.