Trump, «preferirei non dover imporre i dazi alla Cina»
“Abbiamo un grande potere sulla Cina e sono i dazi. Non li vogliono. Preferirei non doverli usare ma sono un potere forte”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump, in un’intervista a Fox. Trump ha utilizzato i dazi come una minaccia frequente contro amici e avversari, e per gli Stati Uniti ha promesso che ulteriori entrate da essi derivanti avrebbero assistito a sovvenzionare le sue priorità interne. Il leader americano ha minacciato, nel suo secondo giorno in carica, di imporre dazi del 10% alla Cina già dal 1° febbraio per aver consentito al fentanil di “traboccare” in America.
I mercati hanno considerato un segnale positivo il fatto che Trump si sia fermato prima di imporre dazi alla Cina nei suoi primi giorni in carica, e le sue recenti minacce sono state più deboli di quelle fatte lo scorso anno.
Gli ultimi commenti di Trump sono arrivati in una conversazione di ampio respiro che ha toccato anche altre sfide globali immediate che dovrà fronteggiare nella sua prima settimana in carica. Il presidente degli Stati Uniti ha minacciato di imporre “massicce” sanzioni finanziarie aggiuntive alla Russia se non si fosse presentata al tavolo dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, ha definito la leadership iraniana “fanatici religiosi” e ha detto che intende anche raggiungere la Corea del Nord. leader Kim Jong Un.