Alla vigilia dell’insediamento delle nuove Camere previsto per il 13 ottobre è tensione nel centrodestra. A Roma vertice tra la leader di Fdi Giorgia Meloni e gli alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. In particolare si cerca ancora l’accordo sulla presidenza del Senato e sul titolare del ministero dell’Economia
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Gas: Cingolani, strada è lunga, serve solidarietà
«Tutti sono d’accordo sul fatto che i prezzi oggi sono folli. Ci sono diverse soluzioni possibili. Dobbiamo essere attenti perché qualsiasi cosa facciamo dobbiamo preservare la solidarietà e la collaborazione tra gli Stati. Penso che concordiamo sulla diagnosi ma la terapia è ancora oggetto di dibattito». Lo ha detto il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani arrivando al Consiglio Affari Energia. «Abbiamo lavorato fino a tardi questa notte. Nulla è ancora definito ma oggi ci aspettiamo progressi, la strada è lunga», ha aggiunto.
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Camera: 250 deputati su 400 si sono già registrati
Sono già circa 250 su 400 i deputati che hanno completato le procedure di accoglienza a Montecitorio in vista della prima seduta della nuova legislatura, convocata per domani mattina. Sono già passati al centro accoglienza allestito nella Sala del Mappamondo di Montecitorio, tra gli altri, Giuseppe Conte, Enrico Letta, Antonio Tajani. Per completare le procedure c’è tempo fino a venerdì alle 20, ma è prevedibile che chi non lo ha ancora fatto si presenterà domani, dopo aver partecipato alla prima chiama per l’elezione del presidente di .
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Calenda: destra manca classe dirigente con esperienza
«Mi pare che la destra sia preda della “sindrome Michetti»: ovvero la mancanza di una classe dirigente con solida esperienza di governo. E così al di là della capacità politica della Meloni rischia di farsi/ci molto male”. Lo scrive su twitter il leader di Azione Carlo Calenda.